A differenza del passato, ogni modello in uscita quest’anno monterà un pannello OLED, abbandonando gli LCD
Quest’anno Apple utilizzerà schermi OLED per tutti i suoi modelli di iPhone 5G, andando ad allinearsi con la tecnologia premium per la sua gamma di punta, in una mossa che sicuramente scatenerà una nuova concorrenza tra i fornitori di pannelli. Il gigante statunitense ha in programma di introdurre quattro iPhone 5G con tre diverse dimensioni dello schermo: 5,4 pollici, 6,1 pollici e 6,7 pollici, tutti basati su un vetro OLED, secondo quanto afferma Nikkei Asian Review.
La scelta non solo restituisce maggiore efficienza dal punto di vista energetico, ma produce anche un contrasto più nitido e neri più profondi rispetto ai display a cristalli liquidi. Apple ha utilizzato per la prima volta i display OLED nel suo iPhone X nel 2017, ma questa è la prima volta che utilizzerà la tecnologia più costosa per tutti i modelli.
Un punto di non ritorno
Tra i tre iPhone lanciati lo scorso anno, l’iPhone 11 (che è il più venduto) utilizza pannelli LCD, così come l’iPhone SE 2020. Ma gli iPhone 11 Pro e 11 Pro Max hanno già gli OLED. La produzione di display, che possono essere resi anche curvi o pieghevoli, è ancora dominata da Samsung Display, ramo di Samsung Electronics. Quest’ultima, così come altri concorrenti di Apple, tra cui Huawei, Oppo e Vivo, utilizzano già i display OLED nei loro smartphone premium. Detto ciò, la Mela probabilmente non sarà ancora in grado di beneficiare di un pannello full-touch, perché deve ancora integrare la sua funzione di riconoscimento facciale, nota come Face ID, nella parte superiore dell’iPhone.
«I quattro nuovi iPhone saranno tutti dotati di display OLED flessibili. Tuttavia, ci sarà ancora una tacca, o notch, nella parte superiore dei telefonini, visto che Apple non è stata in grado di inserire il modulo Face ID nel display» spiega una fonte a Nikkei. Il Face ID è stato introdotto per la prima volta con l’iPhone X nel 2017.