“Non riteniamo che in questo momento sia tempo di festeggiare” ha detto l’azienda giapponese, rifacendosi alle tensioni USA del caso Floyd
Sony ha annunciato il rinvio del suo tanto atteso lancio della PlayStation 5 tramite quello che sarebbe dovuto essere un evento in programma su YouTube. Il motivo non è legato per nulla a problemi o ritardi dovuti all’evento in s? o alla console ma a quanto sta accadendo negli Stati Uniti con il movimento, nato spontaneamente, dei Black Lives Matter, contro la disuguaglianza razziale e la recente morte di George Floyd. In un tweet pubblicato dall’account Playstation ufficiale, Sony ha dichiarato: “Sebbene comprendiamo che i giocatori di tutto il mondo siano entusiasti nel vedere la PS5 e i giochi, non riteniamo che questo sia il momento di festeggiare e per ora, vogliamo consentire a voci più importanti di essere ascoltate.”
Quando vedremo la PS5?
La notizia arriva a poche ore da un precedente tweet pubblicato da PlayStation, che denunciava il razzismo sistemico e la violenza contro la comunità nera, un post che l’account Xbox ufficiale ha ritwittato con la citazione “We stand together”. La cancellazione dell’evento della PlayStation 5, trasmesso in streaming online, dalla durata di un’ora per uno spiegamento totale su console e, soprattutto, nuovi giochi, è la conseguenza di una serie di tweet rilasciati proprio da Sony, sommati in questo modo: «Stare zitti sulla violenza e sul razzismo, sull’esperienza che vive la popolazione nera, è complicato. Siamo solidali oggi e lo saremo ogni giorno con la comunità nera.
Ma le azioni parlano sempre più delle parole. E stiamo lavorando duramente per assicurarci che come Sony si faccia molto più che affermare un’alleanza. In questo momento, vogliamo utilizzare la nostra piattaforma per diffondere informazioni e supporto. Inviaci link, risorse o altre informazioni utili e, a modo nostro, le condivideremo. Più ne sappiamo, più possiamo fare”. Sony non ha emesso una nuova data per l’evento posticipato.