La digitalizzazione dei processi retail

La suppy chain integration, un ulteriore passo verso la digitalizzazione
Ana Isabel Casado Melgosa responsabile Servizi Tecnologici di Di.Tech

La suppy chain integration, un ulteriore passo verso la digitalizzazione

La digitalizzazione dei processi è, da sempre, un tema importante per Di.Tech, che da molti anni lavora per migliorare la supply chain integration con la soluzione Open Business, il portale per la filiera distributiva.

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Open Business è utilizzato dai principali attori della GDO e dalla produzione di beni di largo consumo. Gestisce i processi di collaborazione, dallo scambio di documenti alla fatturazione elettronica, in ottemperanza agli obblighi normativi.

Il primo servizio del portale è stato lo scambio, in formato EDI, di documenti e comunicazioni commerciali tra clienti e fornitori. Ad oggi sono supportati i più riconosciuti standard di mercato e le principali tipologie di documento, come ordine, conferma d’ordine, bolla di consegna e fattura, nei diversi processi di approvvigionamento, consegna, fatturazione, gestione dei contenziosi e dei registri. La nuova sfida sarà l’adeguamento alla nuova normativa sull’NSO.

Il servizio di dematerializzazione del DDT di Open Business ha consentito di velocizzare e rendere più efficiente la gestione della documentazione di consegna delle merci, automatizzando alcune fasi del ricevimento merci nei magazzini, registrando in modo puntuale la tracciabilità di filiera carni e ittico e migliorando la relazione con il trasportatore.

In ambito di fatturazione elettronica il portale Open Business include due servizi principali: il primo è rivolto ai retailer che hanno la possibilità di offrire ai clienti la modalità selfservice di emissione della fattura elettronica da scontrino. Il secondo servizio, oltre a svolgere le funzioni di intermediario, agevola le comunicazioni tra i sistemi ICT delle aziende e lo SDI, superando la criticità dell’adozione dell’XML. Per le aziende che già utilizzavano l’EDI, per l’invio delle fatture è prevista la sincronizzazione tra i flussi EDI e dello SDI, che garantisce i vantaggi EDI e assicura il rispetto degli obblighi di legge.

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Quali sono i prossimi passi? Sulla spinta dei benefici di automazione di attività con relativa riduzione dei tempi operativi e degli errori umani, introdotti dalla fatturazione elettronica, le aziende stando approcciando la digitalizzazione di altre tipologie di documento e l’ottimizzazione di tutto il ciclo passivo aziendale. Il report 2019 dell’Osservatorio Digital B2B del Politecnico di Milano conferma che digitalizzare il ciclo passivo rappresenta l’area di maggior beneficio economico finanziario. La riduzione dei costi dal cartaceo all’elettronico è tra i 5-9 euro a fattura, che possono diventare 25-65 euro quando è digitalizzato l’intero ciclo dell’ordine.

Questo significa che la fatturazione elettronica da sola non basta per migliorare l’efficienza del retailer e che per competere è necessario accelerare il processo di digitalizzazione complessivo. Le aziende che investono in soluzioni che aumentano la collaborazione di filiera hanno sicuramente un vantaggio competitivo rispetto alle altre. Open Business di Di.Tech è la soluzione che può accompagnare il retailer in questo percorso virtuoso.