Lo smartphone che strizza l’occhio ai professionisti lanciato in tempo per competere con i nuovi Note, Pixel e iPhone
Il Mate 40 di Huawei è probabilmente uno dei telefoni meno chiacchierati del momento. Non che non vi sia interesse dietro lo smartphone che la cinese di norma rivolge al pubblico di professionisti ma è chiaro che ci sono almeno un paio di elementi tali da metterlo in secondo piano. Il primo: fa più notizia chiacchierare sul prossimo iPhone e su come Apple pensa di poter ridurre il gap nei confronti di Samsung e proprio di Huawei. Il secondo: la situazione attuale da pandemia e i continui stravolgimenti nei rapporti tra Stati Uniti e Cina, dunque tra Google e la società di Shenzen, possono far cambiare rapidamente lo scenario attuale, con il rientro, o meno, di Android nei piani del colosso asiatico.
Al momento, secondo Weibo (una piattaforma di social media cinese), Huawei lancerà la sua prossima serie di smartphone di punta a ottobre. La tempistica potrebbe effettivamente essere questa, ossia qualche settimana dopo la solita attesa di settembre, proprio per via dei problemi causati alla catena di approvvigionamento da parte del Covid-19.
Come sarà Huawei Mate 40
Non sappiamo ancora molto del Mate 40, anche se Weibo suggerisce che avrà un chipset da 5 nm; forse il il Kirin 1000 oppure il Kirin 1020, stando a quanto letto di recente online. Allo stato attuale, mancheranno le app di Google, così come sulla famiglia dei P40, e quindi gli utenti dovranno virare sulle app parallele presenti sullo store di Huawei oppure forzare l’installazione delle G Apps, pratica peraltro sconsigliata sia per la stabilità del sistema che per il rischio di scaricare applicazioni esterne al Play Store, dunque con possibilità di virus e malware.
Ad ogni modo, ottobre è anche il mese in cui andranno in vendita i protagonisti del settore mobile dell’anno, come iPhone 12 e Pixel 5. Il Mate 40 di Huawei competerebbe sicuramente con il melafonino, meno con il top di gamma di Google, pur sempre un concorrente temibile dal punto di vista fotografico, caratteristica che da sempre distingue sia i Pixel sia la gamma dei Mate, spesso un passo avanti rispetto ai fratelli della serie P.