Windows 10, nei mesi, ha conquistato vette importanti ma in aprile ha perso qualcosa nei confronti di Linux e Apple per colpa del Covid-19
Anche se Windows 10 ha costantemente guadagnato utenti sin dal suo lancio, raggiungendo con evidente ritardo i traguardi fissati dal team di Microsoft, il mese di aprile ha visto un concreto balzo in avanti dei rivali Linux (Ubuntu) e macOS. I dati mostrati da NetMarketShare mettono infatti in evidenza la corsa a tre al mercato che, vale la pena ricordarlo, è saldamente nelle mani di Redmond.
Seppur il panorama registra solo i dispositivi che sono online e che accedono a determinati siti, la dimensione del campione è abbastanza grande da darci un’idea importante della quota di ciascun sistema operativo. Nonostante il raggiungimento del fine vita di Windows 7, la fetta spettante a Windows 10 è scesa dal 57,34% di marzo al 56,08% di aprile.
I numeri di Windows 10, Ubuntu e macOS
Meno sorprendentemente, proprio Windows 7 è passato dal 26,23% al 25,59% in un mese, restando comunque al secondo posto nella speciale classifica degli OS più utilizzati sui PC di tutto il mondo. Il terzo sistema operativo è macOS 10.15 di Apple (noto anche come macOS Catalina), che registrato un balzo piuttosto evidente, arrivando al 4,15%, rispetto al 3,41% del mese precedente.
Di certo è ancora molto lontano dai numeri degli utenti di Windows 7, ma quel salto potrebbe iniziare a preoccupare Microsoft se macOS continuasse a guadagnare estimatori (come peraltro sta già facendo). A preoccupare Redmond, seppur meno, è anche un altro dei suoi storici rivali, la distribuzione Linux Ubuntu, che ha fatto segnare una quota dallo 0,27% di marzo all’1,89% di aprile. Combinato con altre distro, il sistema operativo open source è ora al 2,86%.
Il calo nell’uso di Windows 10 durante aprile 2020 potrebbe essere correlato al blocco globale dovuto alla pandemia di Covid-19? Secondo gli analisti si. Con molte aziende che hanno chiuso i loro uffici, i dipendenti hanno lavorato da casa e spesso utilizzando i propri laptop e PC. E se le imprese, in ufficio, puntano in massa su Windows 10, a casa i dipendenti e collaboratori sembrano prediligere macOS. Non a caso, NetMarketShare traccia i sistemi operativi su cui poggiano gli utenti che visitano i siti web considerati come standard delle ricerche ed è dunque evidente un certo spostamento di device, dall’ambiente professionale a quello domestico, dove Apple ha un terreno molto più fertile. Un buon punto su cui costruire un nuovo scenario futuro.