Enterprise, nuove soluzioni per il banking

Enterprise riprogetta la piattaforma di core banking

Dai pagamenti al reporting verso gli organi centrali, Enterprise sviluppa soluzioni innovative per soddisfare le esigenze di compliance e rendere più flessibili le attività delle banche, migliorando il rapporto con i loro clienti

Migliorare l’operatività delle banche sia nelle attività locali, paneuropee, sia in quelle extrauropee. Questo è l’obiettivo di Enterprise, impresa nata nel 1995 da uno spin-off di dirigenti del settore bancario e dell’Information Technology. Oggi, l’azienda è suddivisa in due aree, quella della produzione, che riguarda il software e la sua manutenzione, e l’area marketing, come ci racconta il marketing & customers management director Stefano Trinci.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Questa seconda area gestisce anche altre attività. La test factory, per esempio, è una sotto-area che realizza test su quanto è stato prodotto per verificarne la qualità. L’application management, invece, fa un servizio di primo contatto verso il back office delle banche clienti. Qui si raccolgono le richieste relative a soluzioni custom – o a gestioni di anomalie – che sono convogliate verso la produzione. «Il focus dell’azienda, nel tempo, non è cambiato» – spiega Trinci. «Siamo specializzati su tre macroaree. La prima è dedicata all’operatività estero e riguarda attività di business che coinvolgono controparti estere e richiedono pagamenti in tutte le divise. La soluzione di punta, per soddisfare quest’area, è la suite 4 Pr.E.M.I.A. La piattaforma modulare, integrata con altre applicazioni, comprende soluzioni che coprono pagamenti internazionali, trade finance, prestiti, metalli preziosi, fino al Forex & Money market e alla tesoreria in divise. Le altre due macroaree – continua Trinci – riguardano, una i sistemi di pagamento, quindi i prodotti di pagamento indirizzati anche all’area domestica, e l’altra il “core banking”, grazie a un sistema informativo che gestisce tutta l’operatività della banca giungendo fino all’home e mobile banking».

Leggi anche:  GenAI strategy, come ridefinire la value chain

SVILUPPARE NUOVE FUNZIONALITÀ

«Le soluzioni che stiamo sviluppando sono guidate da due elementi cardine» – spiega Trinci. «Il primo driver è di tipo normativo. Le normative cambiano di continuo e di conseguenza bisogna adeguarsi.

Il secondo è un driver di business. Cerchiamo di abbinare i cambiamenti normativi a servizi a valore aggiunto in modo da aiutare la banca a sviluppare ulteriori funzionalità». L’adeguamento allo standard ISO 20022 sul perimetro dei pagamenti rappresenta un altro tassello importate della strategia di Enterprise. Da novembre 2021 per T2 e EBA, e novembre 2022 per il Correspondent Banking, le banche dovranno migrare a questo standard, mentre l’attuale formalismo FIN MT, introdotto negli anni 70, verrà dismesso per i messaggi correlati ai payments e al cash reporting.

Inoltre, particolare attenzione è posta non solo al tema della local authentication per la sicurezza tra back office e gateway nel colloquio con la rete SWIFT (rete sicura voluta dalla Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication), per ridurre i tentativi di frode, ma anche alla gestione delle conferme di pagamento (c.d. Universal Confirmation), come previsto dalla Standard Release SWIFT 2020, obbligo normativo che scatterà a novembre 2020, in base al quale le banche dovranno dare una conferma di accredito per ogni pagamento ricevuto.

VISIONE COMPLETA DEL BUSINESS

L’azienda sta aggregando le innovazioni normative e di business in piattaforme in grado di gestire i Big Data, che consentiranno alle banche di gestire informazioni sempre più complesse, di profilare meglio i clienti e fare campagne di marketing adeguate a ogni tipo di target. Un software con cui l’azienda risponde a queste necessità è 4 I.T.A.U. International Trade Analytics Universe, piattaforma basata su tecnologia di business intelligence che soddisfa esigenze di analisi statistiche, What-if e di Robo Advisor relative all’operatività delle banche. La soluzione 4 I.T.A.U. permette l’esplorazione, l’analisi e la ricerca di insights nascosti nella mole di dati trattati, fornendo una visione completa e centralizzata delle informazioni attraverso visual analytics dinamiche. Enterprise implementa continuamente le proprie soluzioni già installate, rendendole più evolute e conformi alle nuove normative.

Leggi anche:  Schneider Electric, l’efficienza operativa del data center non basta