Fincons Group annuncia che CONTENT4LL, progetto di R&D sponsorizzato dalla Commissione Europea, ha vinto il prestigioso NAB Technology Innovation Award.
CONTENT4ALL, finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione Europea con concessione n. 762021, mira all’interpretazione in automatico del linguaggio dei segni con l’utilizzo di nuove tecnologie e algoritmi AI. Fincons Group svolge il ruolo di system integrator e coordinatore del progetto per il consorzio di progetto che include: due istituti di ricerca, la University of Surrey (UK) e il Fraunhofer HHI Research center (DE), due organizzazioni end-user, VRT (BE) e Swiss TXT (CH), e Human Factors Consult (DE).
Il National Association of Broadcasting con il Technology Innovation Award premia le organizzazioni che sviluppano, tramite la ricerca, tecnologie avanzate con progetti di sviluppo pre-commerciale in ambito ICT.
Oltre ad essere un progetto all’avanguardia, CONTENT4ALL ha l’importante obiettivo di supportare i broadcaster che desiderano rendere disponibili il maggior numero di contenuti possibile nel linguaggio dei segni, raggiungendo un’audience più vasta e inclusiva a bassi costi di produzione. La soluzione dunque permette ai broadcaster di adempire alle crescenti richieste normative, come quelle delineate nell’ l’Art.30, 21 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Michele Moretti, Fincons Group CEO, commenta: “Fincons Group ha sempre puntato sull’investimento nell’innovazione come catalizzatore per la crescita. Questo ci ha permesso di sviluppare il nostro offering e di affacciarci sui mercati internazionali con soluzioni all’avanguardia. Siamo orgogliosi di avere vinto con un progetto che unisce la nostra passione per l’innovazione e la responsabilità sociale.”
“Amiamo contraddistinguerci per lo sviluppo di soluzioni innovative che nascono direttamente dalle reali esigenze di mercato, in modo da sviluppare soluzioni R&D, persino a livello precompetitivo, che veramente portino beneficio alla comunità e ai nostri clienti. La cooperazione tra partner e la composizione del consorzio, che include due broadcaster, assicura che il progetto risponda a bisogni reali,” aggiunge Francesco Moretti, CEO Fincons.US e Fincons Group Deputy CEO.
Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, il team ha sviluppato un workflow integrato all’interno di un ambiente broadcast che riproduce, in tempo reale, l’interprete della lingua dei segni come essere umano realistico virtuale. L’interprete della lingua dei segni può trovarsi in uno studio remoto, mentre il linguaggio dei segni anima l’essere umano virtuale generato presso il broadcaster.
La tecnologia si basa su algoritmi di advanced Deep Learning che tracciano i movimenti del corpo, viso e mani derivandone i parametri necessari per animare l’essere umano virtuale. Il risultato finale è un avatar 3D fotorealistico, soprannominato “realatar”, per la sua corrispondenza con la persona reale.
“Ricevere questo premio è un riconoscimento importante dell’impegno dei nostri team R&D, ma anche dello spirito di innovazione e cooperazione condiviso dall’intero consorzio. Il team continua a ricercare nuove soluzioni e stiamo anche lavorando ad algoritmi e tecnologie per esplorare la generazione automatica dei segni a partire dai sottotitoli,” commenta Giacomo Inches, Innovation Technologist, Fincons Group e CONTENT4ALL project manager.
“A mio avviso il progetto CONTENT4ALL è molto più della combinazione di tecnologia AI e Avatar. Si tratta, piuttosto, di un importante passo in avanti nell’uso della realtà virtuale nella produzione televisiva, offrendo anche maggiore libertà di scelta al pubblico non udente. Siamo fieri di aver potuto contribuire a questo progetto in qualità di broadcaster pubblico nazionale Svizzero,” aggiunge Robin Ribback, Head of Innovation Management, Swiss TXT.
“L’inclusività è importante per VRT, broadcaster pubblico fiammingo. Siamo orgogliosi che questo progetto Europeo porti a risultati concreti nell’importante ambito del linguaggio dei segni. VRT desidera ringraziare tutti i partner coinvolti in questo progetto e ritiene che questo riconoscimento rappresenta un ulteriore stimolo per implementare maggiormente il linguaggio dei segni nei nostri processi di produzione,” conclude Stijn Lehaen, CTO VRT.