Ambienta completa l’acquisizione di Namirial

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Ambienta aiuterà il processo di crescita di Namirial rafforzando l’organizzazione e investendo per ampliare la presenza geografica

Ambienta SGR (“Ambienta”), il più grande fondo europeo di Private Equity focalizzato sulla sostenibilità, annuncia il completamento dell’acquisizione 70% di Namirial SpA (“Namirial”), società leader nelle soluzioni software che consentono alle aziende di digitalizzare i propri processi in modo sicuro. I fondatori dell’azienda Enrico Giacomelli e Claudio Gabellini manterranno una quota pari al 30%.

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Ambienta consentirà a Namirial e al suo management team di sviluppare un ambiziosa strategia di crescita rafforzando l’organizzazione aziendale e ampliando ulteriormente la sua presenza internazionale. Di recente, la pandemia COVID-19 ha innescato una domanda aggiuntiva di servizi digitali nel portafoglio di soluzioni Namirial che include la gestione delle transazioni digitali e applicazioni software per professionisti e aziende.

Namirial, con le sue soluzioni, consente la firma di contratti e la chiusura di transazioni legalmente vincolanti a distanza, senza la necessità di incontri di persona e senza la necessità di firmare documenti cartacei. La digitalizzazione quindi, oltre ad essere un’esigenza sempre più sentita dalle aziende, è intrinsecamente legata alla sostenibilità, in quanto contribuisce a ridurre drasticamente l’utilizzo di carta, e quindi di acqua, energia e rifiuti, oltre a ridurre le emissioni di CO2.

Con sede a Senigallia (Ancona), Namirial offre una vasta gamma di soluzioni di digitalizzazione dei processi aziendali, tra cui identificazione del cliente, autenticazione, firma elettronica, archiviazione digitale, posta elettronica certificata, fatturazione elettronica e soluzioni per la gestione documentale. Namirial offre inoltre software e servizi per contabilità, HR, fiscalità, edilizia e cyber-defence.

Ambienta valuta che Namirial è molto ben posizionata per una crescita superiore alla media grazie a:

  • Una comprovata esperienza nell’offrire un servizio di eccellenza nella fornitura di soluzioni e nella consulenza per la digital transformation, supportando i clienti blue chip e diventando il loro standard di soluzione a livello globale.
  • Una capacità di offerta di consulenza, vendita e integrazione sia tramite canali diretti che indiretti. Il successo della strategia di partner di canale è confermato da rapporti pluriennali e dalla capacità di acquisizione di nuovi vendors a valore aggiunto nel proprio ecosistema.
  • Impegno costante nell’essere in linea con gli standard internazionali del settore, documentati da varie certificazioni. Operare come fornitore di servizi fiduciari qualificati ai sensi del Regolamento UE 910/2014 eIDAS permette a Namirial di soddisfare anche i requisiti legali più complessi.
  • Estrema flessibilità nel soddisfare le esigenze dei clienti. Le organizzazioni possono scegliere di usare il proprio brand, sia selezionando piattaforme olistiche che i singoli componenti per l’integrazione nei loro sistemi. Le soluzioni possono essere utilizzate nel cloud oppure on-premises. L’integrazione nelle applicazioni aziendali può essere raggiunta in poche ore utilizzando le opzioni zero code disponibili. In alternativa, interfacce applicative sofisticate e ben documentate, consentono una piena integrazione.
  • Approccio evolutivo alla trasformazione digitale, volto a convertire il modo di fare business da modelli basati su filiali fisiche verso scenari online e/o filiali self-service, coprendo tutte le fasi di un percorso multicanale di acquisizione del cliente.
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La società è stata fondata nel 2000 da Enrico Giacomelli e Claudio Gabellini, che manterranno rispettivamente una quota del 25% e del 5%. Con 440 dipendenti, uffici in 5 paesi e 120 partner internazionali, Namirial serve oltre un milione di clienti in tutto il mondo, dalle grandi aziende alle piccole e medie imprese e professionisti. Nel 2019 la società ha gestito oltre un miliardo di transazioni per le quali sono state generate oltre 500 milioni di firme elettroniche.

I ricavi dell’azienda hanno raggiunto nel 2019 circa €50 milioni, trainati soprattutto dal business del Digital Transaction Management (DTM) cresciuto di oltre il 30% CAGR. La forte crescita è stata favorita dalla progressiva conversione verso il digitale dei processi delle aziende, che si stanno sempre più spostando verso canali online e modalità operative remote e digitali.

Ambienta consentirà a Namirial e al suo management team di sviluppare un ambiziosa strategia di crescita rafforzando l’organizzazione aziendale e ampliando ulteriormente la sua presenza internazionale.

Enrico Giacomelli, CEO e co-fondatore di Namirial, ha commentato: “Quasi trent’anni fa, quando è iniziato il sodalizio con Claudio, non avrei mai pensato di raggiungere questi obiettivi. Anno dopo anno, con continui investimenti su nuovi prodotti, su nuovi mercati e sui tanti nostri collaboratori, siamo diventati un’importante realtà riconosciuta a livello internazionale. Questo di oggi è un ulteriore passo in avanti che ci permetterà di crescere ulteriormente e più velocemente sui mercati europei ed internazionali.”

Giancarlo Beraudo, Partner di Ambienta, ha commentato: “Namirial si inserisce perfettamente nel portafoglio di investimenti di Ambienta. Il modo in cui tutti noi lavoriamo sta cambiando e le soluzioni di Namirial aiutano le aziende, digitalizzando i processi, a lavorare da remoto, anche in smart working, riducendo gli spostamenti di persone e documenti e l’inquinamento che ne consegue. Inoltre ogni processo di digitalizzazione consente di ridurre l’uso della carta salvando centinaia di migliaia di alberi ogni anno.”

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Ambienta è stata supportato da Bain & Co. (business due diligence), KPMG (financial & tax due diligence), SevenData (analisi di big data e profilazione clientela), Endava (IT due diligence), EY (ESG due diligence), Facchini, Rossi e Michelutti (structuring), PwC (debt advisor), Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners (legal advisor), HumanAge (organizzazione). I venditori sono stati supportati da Klecha & Co. (M&A), EY (vendor due diligence) e CSP Legal (legal advisor).