Si può vincere la sfida della digital transformation grazie a un alleato speciale: il Digital Integration Hub
Il mondo delle assicurazioni è coinvolto, come altri settori, in una grande rivoluzione digitale, ma, rispetto a essi, fatica a decollare, ostacolato da sistemi legacy che difficilmente si integrano con le tecnologie richieste dai consumatori e anche dagli agenti di oggi. L’accesso massivo alla Rete, la diffusione di tecnologie mobili e di moltissimi device connessi 7×24 hanno radicalmente cambiato i tradizionali comportamenti di consumo e di condivisione delle informazioni. Come consumatori, quasi ogni nostro rapporto con le aziende si muove rapidamente verso la trasformazione digitale e le compagnie assicurative sono chiamate a rispondere con sollecitudine a consumatori e intermediari che si aspettano un’esperienza utente sempre più rapida, coinvolgente e reattiva su ogni touchpoint.
La User eXperience per i consumatori deve conformarsi ai raffinati modelli dell’e-ecommerce ed essere omnicanale, aggiornata e coerente su ogni device, disponibile 24 ore su 24 e soprattutto estremamente rapida; diversamente dal passato, anche la User eXperience per l’intermediario è diventato un aspetto chiave per poter rendere più efficienti gli utenti, consentendo loro di lavorare in mobilità raggiungendo l’informazione o il servizio richiesto in pochi e rapidi click (o tap!).
Per adempiere a queste richieste degli utenti, sono state ideate soluzioni omnicanali, con front-end molto performanti, ma spesso i sistemi di back end costituiscono un impedimento, portando vincoli quali lentezza di accesso ai dati, disponibilità 7×24 e costo della capacità di computazione; il tutto complicato dalla loro frammentazione in silos verticali. Di conseguenza l’attesa per raccogliere tutte le informazioni necessarie, ad esempio, per una customer view a 360° può raggiungere tempi decisamente
non accettabili per gli standard di oggi.
Insieme ai lunghi tempi macchina necessari a risolvere il crescente numero di richieste di dati provenienti dalle nuove applicazioni front-end digitali, gli imprevedibili picchi di domanda influiscono ulteriormente nel rallentare le tempistiche necessarie e concorrono al grave rischio di deterioramento o nei casi peggiori di interruzione del servizio. Ne consegue che in queste situazioni, quando possibile, i sistemi di back-end vengono sostituiti con soluzioni più moderne,ma si tratta di operazioni che richiedono investimenti e lunghi e complessi progetti di migrazione, di fronte ai quali gli assicuratori sono spesso titubanti.
Partendo dalla necessità di basare sulla trasformazione digitale qualsiasi strategia
client-facing o relativa ad agenti e intermediari, è necessario che le compagnie assicurative si muovano nella direzione giusta per adempiere a queste nuove richieste e gli analisti sono concordi nell’individuare una soluzione vincente nel pattern architetturale del
Digital Integration Hub, del quale il Fast Data Lake di Fincons costituisce una delle prime
realizzazioni end-to-end, grazie a progetti già produttivi proprio in ambito assicurativo. La soluzione è frutto degli importanti investimenti in ricerca del Gruppo e della sua pluriennale
esperienza nel settore assicurativo. La soluzione è sviluppata su componenti di mercato standard accuratamente selezionati e integrati e completata con elementi custom,
ideati e prodotti da Fincons Group.
Fast Data Lake permette alle applicazioni frontend di interagire direttamente con API che
leggono dati estratti da un Data Lake, anziché richiamarli direttamente tramite servizi dai sistemi legacy; il Data Lake viene continuamente aggiornato in near real-time a partire dai sistemi legacy grazie a una procedura di alimentazione ingegnerizzata, flessibile ed efficiente, a impatto zero sui back end. Fast Data Lake è, pertanto, il sistema ideale per l’inserimento sia dei dati storici, sia di quelli attuali, estratti da fonti IoT e Open Data ad esempio, consentendo di arricchire la visione a 360° del cliente in modo semplice e senza ulteriori investimenti.
Con Fincons Fast Data Lake i dati possono quindi essere forniti agli applicativi di front
end molto più rapidamente e senza appesantire, o addirittura, in casi di picchi imprevisti di richieste, compromettere l’operatività dei sistemi legacy. Anche le nuove forme di interazione richieste dagli utenti, come funzionalità di ricerca “Google-like search”, dashboard o “cockpit”, che forniscono alert customizzati o suggerimenti per le Next Best Action, diventano facilmente realizzabili.
La procedura di alimentazione sviluppata consente di aggiornare automaticamente e senza
interventi manutentivi il Data Lake non solo in termini di dati ma anche di modello dati, riducendo quindi al minimo i costi di gestione. Fast Data Lake si presta in modo ottimale a
una serie di altri scopi quali ad esempio all’alimentazione della staging area di sistemi di Data Warehouse, superando il modello basato su procedure di estrazione dati dai legacy e da batch ETL e riducendo in modo sensibile tempi e costi di realizzazione e manutenzione.
Il mercato offre numerose opzioni per implementare alcuni dei componenti di questa soluzione, ma districarsi nella scelta del set di prodotti corretto per il proprio contesto non è
banale, come non è banale realizzare le integrazioni tra tali componenti: ecco perchè Fast Data Lake, come soluzione end-to-end, può consentire di cogliere il valore di queste tecnologie anche nel breve termine, consentendo di rimanere competitivi senza mettere pressione eccessiva sui sistemi esistenti o mettere a rischio i processi core.