Alberto Bazzi è stato recentemente nominato responsabile in Italia di Advanced Technologies, l’area di Minsait, società di Indra, che lavora su tecnologie all’avanguardia
Minsait, la società di Indra leader per la consulenza IT e la digital transformation, è una realtà in forte crescita che si è consolidata negli ultimi anni come uno dei player più ambiziosi in Italia, dove ha l’obiettivo di lasciare un segno sulla società e l’economia, contribuendo alla trasformazione digitale del Paese. Fa parte di Minsait l’area di Advanced Technologies, specializzata nell’offrire progetti che poggiano su tecnologie innovative e all’avanguardia, quali blockchain, AI, big data, customer & digital experience technologies. Alberto Bazzi è stato recentemente nominato responsabile in Italia dell’area e ne approfittiamo per farci raccontare meglio gli obiettivi e i trend che sta seguendo sul mercato. Vale la pena ricordare che Bazzi ha un’esperienza maturata sia in realtà del settore retail che del largo consumo, così come nell’ambito delle tecnologie digitali, all’interno di grandi realtà internazionali come Capgemini, Deloitte Digital e EY, dove ha seguito clienti multinazionali nei settori dell’industria, retail, life science e banking.
LO SPAZIO DELL’ESPERIENZA
«Nell’ultimo periodo – spiega Alberto Bazzi – vediamo una crescente attenzione ai fattori legati all’experience e alle modalità con cui le persone utilizzano e beneficiano della tecnologia più che di una spasmodica focalizzazione su dispositivi e tecnologie stesse. Dalla Top Ten dei trend tecnologici per il 2020 di Gartner, emergono due grandi aggregatori di tecnologie ed esperienze: il primo “people-centric”, impatta le persone, il secondo “smart spaces”, impatta gli ambienti in cui le persone vivono e lavorano. All’interno del primo troviamo una serie di temi che caratterizzeranno i prossimi anni tra cui: l’iper-automazione dei processi all’interno delle fabbriche e degli uffici, la multi-esperenzialità, la democratizzazione dell’accesso e dell’utilizzo delle nuove tecnologie, la trasparenza e la tracciabilità, un punto cardine per le aziende».Il secondo cluster tematico comprende l’evoluzione degli spazi intelligenti, che disegna uno scenario di interazione sempre più spinta e semplificata. Alcuni esempi di tendenze in ambito smart spaces sono l’empowered edge, il cloud distribuito, gli “oggetti automatici”, il practical blockchain e l’AI security. L’idea è quella di creare uffici, case e fabbriche basati sull’intelligenza artificiale e capaci di rispondere velocemente a qualunque esigenza delle persone.
TRASFORMARE I MODELLI OPERATIVI
La blockchain ha il potenziale per ridisegnare i modelli operativi sia del settore servizi che dell’industria, aumentando la trasparenza e la fiducia nello scambio di valore tra i diversi ecosistemi aziendali. «Gli ambiti di applicazione – spiega Alberto Bazzi – sono numerosi ma si focalizzano soprattutto in quello agroalimentare, farmaceutico e fashion, dove è concreta la possibilità di tracciare i beni per ridurre il rischio di contraffazioni e la certificazione delle filiere. Ma anche le banche stanno già sperimentando la tecnologia come un modo per accelerare le funzioni di backoffice e di gestione». Per Advanced Technologies stiamo assistendo a una profonda integrazione tra funzionalità e tecnologie più consolidate anche in ambito CRM. «Diversi software vendor di CRM si sono già mossi in questa direzione, implementando funzionalità supportate dall’intelligenza artificiale. Secondo le previsioni di molti analisti, le ricerche effettuate da clienti per beni e servizi saranno svolte via voce. Di conseguenza, è prevedibile che le interfacce vocali vengano man mano integrate nei CRM, così da diventarne una parte essenziale. L’adozione dell’intelligenza artificiale consentirà di raggiungere uno scopo duplice: quello della riduzione dei costi operativi e dell’avanzamento dei sistemi».