La scorsa settimana è stata quella con i più alti guadagni nel 2020 per Nintendo, nonostante il lockdown a livello globale
Pokémon Go ha appena vissuto la sua settimana migliore nel 2020, nonostante il gioco si basi su un requisito fondamentale oggi non possibile: l’uscire di casa. Secondo le informazioni condivise da Sensor Tower, l’avventura basata sulla localizzazione dello smartphone, sviluppata anni fa da Niantic Lab, poi entrata nel giro di Nintendo, ha guadagnato circa 23 milioni di dollari la scorsa settimana, mostrando una crescita settimana su settimana del 67%.
Ciò è probabilmente dovuto in parte a un importante evento in-game, ma soprattutto alle recenti modifiche apportate al gioco per rendere più semplice il divertimento, rimanendo tra le mura domestiche per evitare la diffusione di Covid-19. Sensor Tower riferisce inoltre che il totale delle entrate recenti ha rappresentato il 13% delle revenue totali avute nel 2020 finora, con gli statunitensi che hanno partecipato al 34% del gruzzoletto.
Come Pokémon Go si è adattato al Coronavirus
Anche i download sono aumentati, con 1,6 milioni di installazioni per la prima volta nella settimana del 9 marzo. Inoltre, Niantic ha annunciato di aver implementato ulteriori modifiche per rendere Pokémon Go più giocabile a casa. Queste includono miglioramenti al tracciamento dei passi del gioco (che gli consente di tracciare meglio i passaggi in luoghi interni) e la possibilità di partecipare agli eventi senza essere effettivamente nei luoghi di ritrovo (che tendono ad essere punti di riferimento o altre aree pubbliche chiamate Raid).
Altri contenuti in-game in Pokémon Go, Harry Potter: Wizards Unite e Ingress hanno già visto ridursi i requisiti di localizzazione in esterno, accogliendo gli spostamenti indoor e a piedi, oltre a maggiori premi in-game per interazioni e sconti sugli oggetti in negozio, per rendere più facile giocare senza viaggiare o dirigersi all’aperto, da soli e in comitiva.