Non sono necessarie app o hardware aggiuntivi per supportare le necessità di digitazione di non vedenti e ipovedenti
Le persone non vedenti o ipovedenti hanno già alcune opzioni quando si tratta di digitare testi sullo smartphone. Esistono molte app di terze parti che offrono una tastiera braille e altre basate su hardware da collegare al telefonino. Ora, però, non serve altro che il cellulare stesso, visto che Google ha portato a bordo di Android una tastiera braille nativa del sistema operativo.
Big G ha annunciato il lancio solo qualche giorno fa anche se non tutti ne sono a conoscenza, seppur funzioni su qualsiasi smartphone che giri almeno con Android 5.0 Lollipop o successivo. La nuova funzionalità procede in modo molto simile ad altre app che si trovano sul Play Store e alla tastiera braille presente su iOS.
Come funziona la tastiera braille su Android
Quando la tastiera è attivata, l’utente può toccare qualsiasi combinazione di sei “punti” sullo schermo che si allineano con le varie lettere dell’alfabeto braille. È possibile anche utilizzare varie azioni di scorrimento, tocco e pausa per operazioni come l’aggiunta di spazi, attivazione o meno degli accentati e così via. Per attivare la tastiera basta attivare la funzione TalkBack premendo entrambi i tasti del volume sul telefono per tre secondi. Poi su su Impostazioni Android> Accessibilità> TalkBack> Impostazioni.
Selezionare la tastiera Android Braille e quindi “Tocca per configurarla”. Viene visualizzata una finestra di dialogo: cliccare su Impostazioni e attivare la tastiera Braille di TalkBack. Una volta fatto, basta aprire qualsiasi app che normalmente sfrutta la tastiera. Quando si prova a digitare qualcosa, verrà visualizzata la tastiera Braille Android. Una funzione utile in qualsiasi app anche se attualmente va solo con il livello 1 e il livello 2 in braille e solo in inglese.