Nasce Flexible Working, il progetto che aiuta le aziende a far leva sullo smart working

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Flexible Working è la task force che riunisce 4ward, Durante, Far Networks, Lantech Longwave, Var Group, insieme a Cisco e Microsoft, per aiutare le organizzazioni del Paese a far leva sullo smart working e proseguire le attività quotidiane, senza arrestare servizi e business

Flexible Working è il nome del progetto sviluppato da 4ward, Durante, Far Networks, Lantech Longwave, Var Group, operatori del settore ICT italiani e leader internazionali con l’obiettivo di supportare le organizzazioni italiane che si trovano ad affrontare le nuove sfide legate alla necessità di non arrestare l’attività quotidiana, nonostante i vincoli imposti dall’emergenza sanitaria in corso. Da oggi, in tutta Italia, le misure adottate per la prevenzione del Coronavirus richiedono alle aziende e alle istituzioni di sperimentare forme di comunicazione remota e lavoro flessibile, consentendo ai collaboratori interni ed esterni di continuare a essere produttivi, garantendo i livelli di servizio e la continuità di business, nell’interesse della sostenibilità socio-economica delle singole organizzazioni e dell’intero Sistema Paese.

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Il progetto solidale riunisce alcune delle migliori aziende italiane nel settore dello smartworking – 4ward, Durante, Far Networks, Lantech Longwave, Var Group – e alcune delle piattaforme globali – in primis Cisco e Microsoft – che hanno scelto di collaborare in questa fase per dare vita a una piattaforma informativa e di servizi, dove le organizzazioni del Paese possono trovare tutte le risorse utili – documentazione tecnica, metodologica e di utilizzo – per comprendere i vantaggi dello Smartworking e accedere a servizi d’installazione gratuiti messi a disposizione dall’ecosistema per adottare velocemente la migliore soluzione a seconda delle proprie esigenze. Oltre alle aziende promotrici, l’iniziativa è già stata estesa all’ampio canale di partner Microsoft e Cisco e beneficerà del supporto e della consulenza di oltre 40 player radicati sul territorio.

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L’iniziativa si basa sulla volontà di mettere a disposizione le conoscenze qualificate e le capacità acquisite negli anni da parte dei player coinvolti, con l’obiettivo di aiutare le organizzazioni a far fronte agli effetti del Coronavirus sulla collaborazione e sul business, in particolare per le organizzazioni localizzate in zone con mobilità limitata o con collaboratori/partner in difficoltà per gli spostamenti.

Nonostante lo Smartworking sia un modello in crescita negli ultimi anni, utilizzato dal 58% delle grandi imprese e dal 12% delle PMI italiane ovvero 570.000 lavoratori (+20%, secondo le stime dell’Osservatorio Polimi), non tutte le aziende sono pronte ad adottare questa nuova modalità operativa e alcune di esse potrebbero avere la necessità di ricevere consigli e supporto per attivarlo. La piattaforma web Flexibleworking.it nasce proprio con l’obiettivo di fornire alle realtà meno preparate e avvezze al lavoro agile, informazioni e servizi, indicando i passi da compiere per sfruttarne subito i vantaggi ed essere libere di lavorare in modo nuovo.

Non solo, sono molteplici le realtà della PA e del settore Education che devono ancora muovere i primi passi verso modalità di lavoro e di insegnamento più smart e, soprattutto in questo momento in cui il mondo dell’Istruzione a tutti i livelli sta affrontando nuovo sfide e si rende necessario attuare rapidamente azioni di smart-schooling ed e-learning, l’ecosistema ICT italiano fa squadra per guidare questa transizione verso il digitale, grazie a innovative soluzioni di comunicazione e collaborazione a distanza.