La divisione Imaging Technologies and Communication Group (ITCG) di Canon raccoglie al proprio interno una vasta gamma di soluzioni dedicate al mondo delle immagini. Da oltre 80 anni, l’obiettivo dell’azienda è creare prodotti di qualità volti a rispondere a ogni tipo di esigenza: da quella delle famiglie che desiderano conservare i loro momenti più belli, a quella di quanti vivono la passione per le immagini, dalle necessità dei professionisti del mondo della fotografia fino ad arrivare alle produzioni cinematografiche.
«Da anni il nostro impegno, sia in ambito professionale sia business, è di studiare soluzioni all’avanguardia che possano definire nuovi standard nel mercato dell’imaging» – spiega Marco Di Lernia, country director ITCG di Canon Italia. «Per fare questo investiamo annualmente circa l’otto per cento del nostro fatturato globale e registriamo un numero molto elevato di brevetti per le nostre nuove tecnologie, posizionandoci tra i primi cinque posti per brevetti registrati negli Stati Uniti da 34 anni consecutivi. Oltre a tutto questo, nel tempo, abbiamo ampliato le nostre competenze grazie a una serie di acquisizioni volte alla crescita del nostro brand in nuovi settori affini al nostro core business, come il mondo della videosorveglianza e della gestione software dei dati raccolti attraverso le immagini, con le aziende Axis e Milestone. Per il presente e per il futuro guardiamo con sempre maggior attenzione alle moltissime applicazioni che le nostre tecnologie di digital imaging possono assumere in ogni ambito professionale, di business e della vita dei nostri clienti». Non solo. L’evoluzione delle tecnologie dell’imaging passa anche attraverso le applicazioni di scansione, diagnostica, condivisione e analisi in ambiti specialistici in un’area contigua a quella della gestione documentale e che mettono l’intelligenza integrata delle immagini al centro del journey per nuove sinergie al servizio delle esigenze del marker.
COMUNICARE CON LE IMMAGINI
Di per sé l’immagine è già comunicazione. Lo sanno bene i CMO di tutte le imprese. E le soluzioni di digital imaging vanno a integrare le strategie di marketing in molti settori verticali. Per molti anni la divisione Imaging Technologies and Communication Group ha lavorato rivolgendosi principalmente a segmenti di mercato tipicamente consumer, a eccezione di alcuni servizi speciali dedicati ai fotografi professionisti, che Canon rende disponibili da sempre.
«Negli ultimi anni, abbiamo cambiato molto il nostro approccio e abbiamo dovuto modificare la nostra organizzazione per far fronte anche a modalità di vendita tipicamente B2B» – afferma Di Lernia. «Abbiamo sviluppato o acquisito nuove competenze per concretizzare un approccio di tipo progettuale, per rendere disponibili soluzioni di digital imaging personalizzate. Oggi, a fianco dell’organizzazione di vendita e del marketing abbiamo un team di lavoro che potremmo definire di pre-vendita. Questo gruppo di colleghi collabora con il marketing per fornire alle vendite il supporto necessario a realizzare la soluzione che il nostro cliente finale cerca. Proprio per questo motivo la collaborazione tra questi team è essenziale, così come è fondamentale il dialogo costante con il cliente finale che in molti casi ci espone un’esigenza senza avere un’idea precisa di quella che sarà la soluzione finale, perché dovrà essere progettata ad hoc».
L’EMOZIONE CHE GUIDA LE SCELTE
Secondo Di Lernia, le possibili applicazioni di imaging nei settori verticali sono moltissime e in continua evoluzione. «Le nostre tecnologie di imaging sono digital native» – dice il country director. «Questo ci permette, ormai da molto tempo, di affiancare aziende e istituzioni nel loro percorso di trasformazione digitale, affrontandolo da un diverso punto di vista e con una competenza consolidata nel tempo. Per citare alcuni dei settori di implementazione di queste soluzioni, possiamo partire dal mondo dell’arte e della cultura. Da qualche anno, siamo impegnati nel supportare istituzioni museali pubbliche e private nella digitalizzazione e nella costruzione di nuovi percorsi di promozione e allestimento che possano offrire ai visitatori nuove forme di fruizione della cultura, avvicinando così anche le generazioni più giovani. Un incredibile alleato per noi, in questo senso, sono le tecnologie di videoproiezione che permettono di costruire mostre immersive a partire dalla digitalizzazione delle immagini artistiche». Un altro ambito di applicazione dell’imaging digitale è quello dell’analisi dei flussi di persone all’interno di grandi manifestazioni pubbliche o di store fisici. «Grazie alla combinazione di tecnologie hardware e software integrate e alle nostre società controllate, ci è possibile predisporre soluzioni personalizzate che siano in grado di monitorare puntualmente il numero di accessi, le aree più frequentate, l’età, il genere e l’etnia degli individui all’interno di uno spazio definito» – chiarisce Di Lernia. Gli scopi di queste applicazioni possono essere molto differenti e rispondere a esigenze di marketing o di sicurezza pubblica. «Un esempio è il supporto delle forze dell’ordine in occasione di grandi eventi pubblici o in luoghi particolarmente frequentati come le grandi piazze turistiche italiane. Un altro possibile utilizzo di questa tecnologia è rappresentato dal mondo del retail, che può monitorare i flussi all’interno di grandi store fisici e ottimizzare la gestione del negozio, attraverso l’uso di dati concreti».
COMUNICAZIONE VISIVA
Altra applicazione, non meno rilevante, è quella legata alla comunicazione visiva. Le tecnologie digitali di produzione foto-video, di stampa e di videoproiezione – secondo Di Lernia – rappresentano inseparabili alleati per le aziende sia nel mondo fisico (per esempio vetrine, negozi, eventi) sia nel mondo digitale (e-commerce, social media, siti web). L’immagine è comunicazione diretta non solo all’esterno ma anche all’interno: l’imaging applicato alla produzione è ormai una realtà. Sempre più di frequente i siti produttivi di ogni settore scelgono di avvalersi di tecnologie di imaging altamente performanti, che consentano di individuare attraverso l’occhio accurato di una lente e di un processore possibili difetti, difficilmente individuabili dall’occhio umano.
APPROCCI INNOVATIVI
«Le nostre tecnologie digitali rappresentano l’asset essenziale di sviluppo di ogni strategia e azione, sia nel mondo consumer e professionale più tradizionale, sia in nuove forme di approccio verso i segmenti più verticali» – afferma Di Lernia. L’obiettivo è quello di proporre approcci innovativi e soluzioni sempre nuove alle esigenze dei marketer che utilizzano le immagini non solo per dare una cornice ai loro messaggi, ma che utilizzano l’intelligenza delle soluzioni di digital imaging integrandole nelle loro strategie di marketing per ottenere insights e creare engagement, migliorando l’esperienza e la relazione personalizzate, sulla base delle specifiche necessità dei diversi settori. «Per farlo utilizziamo i nostri prodotti destinati a usi diversi e li abbiniamo a software in grado di elaborarne l’output in funzione dell’esigenza da soddisfare. A volte, dobbiamo addirittura intervenire sul firmware dei nostri prodotti per modificarne o controllarne le funzionalità in modo differente, sempre nell’ottica di adattarli al caso specifico».