CUPRA scommette sulla stampa in 3D per lo sviluppo della nuova Leon Competición. Tra i principali vantaggi di questo sistema, maggior rapidità ed efficienza nei test
La CUPRA Leon Competición sarà svelata il prossimo 20 febbraio in occasione dell’inaugurazione del CUPRA Garage
A prima vista sembra essere uno specchietto retrovisore normale, ma non è così. Si tratta di un elemento della vettura stampato in 3D, un sistema di cui CUPRA ha iniziato ad avvalersi per lo sviluppo della nuova Leon Competición, in collaborazione con HP. Maggiore agilità, efficienza e flessibilità sono tra i principali vantaggi di un sistema chiamato a rivoluzionare lo sviluppo di automobili.
La stampa dei componenti
“Per la nuova CUPRA Leon Competición abbiamo modellato il modulo centrale del comando del volante, l’uscita dell’aria del cofano, lo specchietto retrovisore e le prese d’aria per freni e acqua”, condivide Xavi Serra, Responsabile Sviluppo Tecnico di CUPRA Racing. Questi componenti sono stati prodotti utilizzando la tecnologia 3D HP Jet Fusion 5200 e sono stati sottoposti alle rigide prove di sviluppo del nuovo modello da gara.
Un’auto stampata in 3D per maggiore efficienza e agilità
Questa tecnologia porta con sé molteplici vantaggi. “L’obiettivo principale è quello di ottenere un alto numero di componenti in poco tempo. Possiamo testare rapidamente un ampio ventaglio di bozzetti. Inoltre, poiché lo sviluppo di vetture oggigiorno si effettua in parallelo, questa tecnologia ci consente di reagire agilmente a qualsivoglia cambio che dovesse generarsi nel processo di design”, spiega Serra. “Il lavoro con CUPRA dimostra il potere della stampa 3D e dell’industria digitale, che sta stravolgendo il modo in cui l’industria crea e fabbrica”,spiega Virginia Palacios, Direttrice di sistemi di business della stampa 3D in HP.
Componenti 3D controvento
Nelle gare TCR, lo specchietto retrovisore deve avere, per regolamento, la stessa forma del corrispettivo dell’auto di serie.
Ma gli ingegneri CUPRA volevano andare oltre. “Volevamo inserire una funzionalità aggiuntiva, ossia il raffrescamento del pilota. Per fare questo, era necessario disegnare una presa d’aria nella zona di massima pressione, per ottenere questa refrigerazione”, segnala Serra. Il posto deputato a testare questi materiali è il tunnel del vento, dove i componenti stampati in 3D vengono testati al pari del resto. “In questo contesto, testiamo più tipologie di componenti possibili. Ciò ci consente di andare avanti con il processo di sviluppo molto rapidamente”.
Un’auto stampata in 3D e testata in pista.
Trattandosi di un’auto da gara, la fase finale del suo sviluppo può avvenire solo in un luogo: il circuito. In concreto, la Leon Competición con i suoi componenti stampati in 3D è stata portata al limite nelle piste di Portimao (Portogallo). “Abbiamo ottenuto risultati molto buoni, a tratti sorprendenti, perché i test erano mirati a sondare i limiti dei materiali”, condivide l’ingegnere CUPRA.
Stampa 3D: un futuro impressionante
“La stampa 3D costituisce un punto di svolta nell’industria automobilistica, perché consente di accelerare i lead time e la tecnologia 3D di HP aiuta i designer a creare componenti che non sarebbero altrimenti riproducibili con altre tecnologie ”, condivide Palacios. “Questa tecnologia ha e continuerà ad avere un ruolo chiave in un’infinità di campi, consentendo di trasformare in realtà anche le idee più complesse”, conclude Xavi Serra. CUPRA Leon Competición è sul tratto finale per la griglia di partenza.
Sarà svelata il prossimo 20 febbraio in occasione dell’inaugurazione del CUPRA Garage. Con quest’auto, CUPRA dimostra ancora una volta di apportare innovazione nel mondo delle gare, presentando la prima turismo da gara disponibile in pre-booking.