Prestazioni migliorate, capacità di storage quadruplicata e minore impatto sull’ambiente. Cartiere Carrara grazie alla soluzione di iperconvergenza di NetApp ottimizza processi produttivi e catena logistica
L’Italia occupa la quarta posizione tra le nazioni produttrici di carta in Europa – seconda soltanto alla Cina – con oltre nove milioni di tonnellate annue e un fatturato annuale di quasi 7,5 miliardi di euro (fonte Assocarta). Non c’è dubbio che l’industria cartaria sia tra le più importanti per il nostro Paese, ma al tempo stesso rappresenta una delle più energivore e con un impatto rilevante in termini di movimentazione delle merci sul nostro territorio. Ragione per la quale ogni ottimizzazione e ogni efficientamento si riesca a ottenere in questo processo industriale ha un impatto notevole sul business delle aziende del settore e della sua sostenibilità.
Cartiere Carrara, azienda familiare storica fondata nel 1853, nel corso di 150 anni di attività è riuscita a conquistare un posto di leadership a livello europeo nel segmento Ho.re.ca, con una produzione annua di circa 240mila tonnellate di asciugamani, asciugatutto, carta igienica, fazzoletti, veline, tovaglie e tovaglioli di alta qualità. In questo scenario altamente competitivo, l’azienda si è trovata a fronteggiare un mercato in continua crescita con una sfida aggiuntiva: riuscire a rendere il sistema informativo più efficiente, per potenziare al massimo anche l’apporto dato dalle risorse umane, ancora fondamentale per questo settore.
COME GOVERNARE LA CRESCITA AZIENDALE
«La produzione della carta ha tuttora bisogno di molta attenzione da parte dell’uomo» – racconta a Data Manager Diego Carmignani, IT infrastructure coordinator di Cartiere Carrara. «Questo perché la produzione della materia si basa sì su una mescola gestita in automatico con sistemi informatici, ma il fattore umano è fondamentale».
La necessità di adottare un sistema informativo più efficiente – la soluzione di iperconvergenza NetApp HCI – nasce dall’esigenza di efficientare il processo produttivo e di renderlo continuo in tutti i suoi aspetti.
Cartiere Carrara ha un ciclo di produzione di 24 ore, senza possibilità di fermarsi. «Cosa che chiediamo anche ai nostri sistemi» – afferma Carmignani, che racconta come l’azienda si sia trovata a fronteggiare una crescita esponenziale a doppia cifra anno su anno. «Tre anni fa, spedivamo una media di 30 camion al giorno, mentre oggi dobbiamo gestirne circa 100». Considerato che su ogni automezzo vanno caricati 70 pallet si capisce subito come sia diventato fondamentale poter operare in modo estremamente preciso, quasi scientifico, a livello logistico.
PERFORMANCE E COSTI OPERATIVI
«Prima di implementare la soluzione NetApp HCI, impiegavamo qualche minuto per cercare un determinato articolo che serviva per la spedizione. Oggi, abbiamo ridotto quella finestra temporale all’ordine di una manciata di secondi. E i nostri magazzinieri sono in grado di avere le informazioni che cercano in modo molto più rapido e preciso».
Un’efficienza che si riflette non solo nel risparmio di tempo ma anche nell’allocazione di risorse importanti: «Se il sistema logistico è più rapido nel capire dove sta la merce da caricare sugli autotreni, questi devono stazionare meno nelle aree di carico» – racconta Carmignani. Non solo. «Tutta la sequenza logistica è resa più efficiente con conseguenti vantaggi di business ma soprattutto di sostenibilità ambientale».
La soluzione implementata, oltre a fornire performance molto soddisfacenti, ha una gestione dei dati particolarmente efficiente: «Riusciamo a gestire i dati in maniera ultraveloce, con una capacità di storage quadruplicata a parità di footprint grazie alla compressione. Questo ci dà un notevole vantaggio sia in termini di performance che di costi operativi. La scelta si è focalizzata su NetApp anche per l’assistenza fornita. I ticket aperti vengono gestiti in modo centralizzato da un interlocutore unico che ci facilita tutte le operazioni. Che è quello che si chiede a una soluzione iperconvergente» – conclude l’IT manager.