Come la storia recente, anche l’ultimo top di gamma di Big G vedrà una versione migliorata, a prezzo accessibile e design rivisto
C’era un tempo in cui i principali produttori di telefoni mobile si concentravano su un solo prodotto all’anno. Quello era il loro top di gamma, speranza per risalire la china, difficoltosa, del mercato. Da quanto però la saturazione la fa da padrone, proprio i big hanno pensato bene di concedere buona parte dei loro sforzi a una nicchia ridotta, almeno in termini di richieste e specifiche, lanciando serie di smartphone con caratteristiche tecniche non esaltanti ma comunque buone per rispondere alle necessità digitali odierne. Google non è da meno.
Tant’è vero che nel 2019 la serie di Pixel 3a e 3a XL ha riscosso un buon successo, peraltro sposando molte delle innovazioni tecniche già viste sulla famiglia precedente, con concreti miglioramenti.
Come sarà il Pixel 4a
Adesso sul web cominciano ad aumentare le voci sul Pixel 4a, con una foto che in qualche modo afferma la presenza di un display con notch ridotto, a forma di puntino, già visto per il Pixel 3a e abbandonato sulla franchigia odierna dei Pixel 4 e 4 XL. A quanto pare, il dispositivo offrirà la stessa qualità fotografica computazionale dei suoi fratelli più grandi e più attrezzati, il che significa foto eccellenti in tutte le situazioni, ma con una costruzione in plastica che permetterà di tenere il costo sotto i 400 dollari.
Il rendering della custodia mostra la presenza di un jack audio, una zona posteriore quadrata con un solo obiettivo e quello che molto probabilmente sarà un lettore di impronte digitali sul retro del telefono. Il grande cambiamento è proprio nella parte anteriore, con il foro minimalista che finalmente consente a Google di eliminare le cornici attuali, così da rendere il Pixel 4a un vero figlio del nuovo decennio.