Assieme a Niantic, la compagnia è all’opera per creare una piattaforma hardware e software di realtà aumentata
Al Summit Tech relativo alle novità Snapdragon, Qualcomm ha rivelato l’apertura della collaborazione con Niantic, lo sviluppatore di Pokémon Go, per la realizzazione di una piattaforma per creare hardware e software di riferimento AR per occhiali per realtà aumentata. I dettagli tecnici sembrano davvero impressionanti. Infatti, Qualcomm afferma che l’hardware ottimizzato per XR2 sarà il primo sistema di realtà estesa abilitato per il 5G, oltre a poter fornire feedback a 8K a 360 gradi. E Niantic è ovviamente la compagnia più sensata con cui collaborare, dato il suo successo con Pokémon Go e Harry Potter: Wizards Unite, che fanno tutti uso di uno schermo del telefono più limitato per proiettare vari mostri sul mondo reale.
Cosa aspettarsi in futuro
Ma se l’appetito per i giochi AR sui telefoni è provato, qualcuno vuole davvero occhiali per realtà aumentata? Molto dipenderà dal design, così come dalla funzionalità. Ad ogni modo, Niantic è entusiasta, e non potrebbe essere altrimenti: «Non vediamo l’ora di aiutare a far progredire l’intero settore dell’AR collaborando con Qualcomm Technologies per definire una vera architettura end-to-end, comprensiva di hardware, software e tecnologie cloud» ha scritto il cofondatore e CTO Phil Keslin.
Per quanto riguarda il resto del mercato, si dice che Apple stia rinunciando al suo progetto di realtà aumentata, il che ne avrebbe sicuramente incrementato l’adozione su larga scala anche se da oggi al 2020 molte cose possono cambiare.
Dopo alcuni rumors molto convinti, la Mela avrebbe rimandato almeno di un paio di anni il lancio dei suoi occhialini, probabilmente per migliorarne la resa ed evitare che facciano la fine di memorabili antecedenti, leggasi Google Glass.