Con un video su Twitter annuncia la sua sua scesa in campo, anche se l’ex magnate antivirus non può mettere piede sul suolo americano
John McAfee ha ufficialmente dato il via alla sua candidatura per diventare presidente degli Stati Uniti d’America. Il magnate dei software antivirus ha confermato in un tweet il suo obiettivo, che è quello di “rompere il sistema”, nonostante sappia già di avere dinanzi una strada certamente difficoltosa per arrivare alla Casa Bianca. McAfee ha già corso sotto la bandiera del Partito dei liberali nel 2016 (sostenuto da Ron Swanson). Questa volta invece andrà avanti in modo indipendente, con un focus sull’abbattimento del tradizionale paradigma politico. Il suo slogan? “Riprenditi la tua anima”. In un lungo video promozionale, vediamo John assumere delle pose alquanto discutibili, come quando imbraccia un mitra, fuma e beve senza troppa cura di sé.
Cosa potrebbe essere
Mentre McAfee, come riconosce, non può entrare in carica, grazie ai suoi scontri con l’ufficio delle imposte, ha già trovato una soluzione al problema di non poter fare campagna sul suolo americano senza essere arrestato. Ha in programma di schierare procuratori o surrogati, che indosseranno maschere con la sua effige, per partecipare agli eventi in sua vece e persino parlare al posto di McAfee, grazie a un auricolare che collega ciascun individuo alla voce del suo padrone.
Insomma, sembra qualcosa di molto surreale e molto probabilmente lo è. McAfee non ha sicuramente la stoffa per dirigere un paese come gli Stati Uniti e un seguito che possa davvero darli retta, visto tutto quello che ha combinato sinora. Ma la storia che vede attualmente Donald Trump sere sulla poltrona più ambita dagli ex imprenditori statunitensi non era poi così diversa…