Automazione service-driven e un motore evoluto di machine learning per affrontare le sfide più complesse della supply chain, modellando l’incertezza e migliorando la produttività
ToolsGroup è specialista nella pianificazione della supply chain e l’analisi della domanda, con un solido posizionamento e una rete globale di partner. Da circa 25 anni, fornisce alle aziende soluzioni e knowledge che permettono di pianificare meglio l’end-to-end della supply chain. Con una crescita del fatturato del 20% per il 2019 e un incremento del numero di clienti non solo nell’area Central Europe, ma anche in Italia in ambito CPG e retail, ToolsGroup ha potuto potenziare il team in varie aree strategiche, mettendo a frutto l’accordo strategico con il fondo di investimento statunitense Accel-KKR. L’elemento chiave dell’offerta di ToolsGroup è l’automazione service-driven insieme a un motore evoluto di machine learning. Per comprendere le potenzialità delle soluzioni di demand planning e di gestione della supply chain di ToolsGroup – il direttore generale Europa, Mauro Adorno, utilizza la metafora dell’Airbus 380. «Come il pilota alla guida del quadrimotore, l’operatore che lavora sul sistema Toolsgroup è estremamente competente ma lavora per eccezioni. Si attiva laddove il sistema segnala un’anomalia e si concentra sulle decisioni veramente difficili, per esempio, l’analisi dei picchi di domanda, lasciando le micro-decisioni al sistema di navigazione».
SISTEMI CHE AUTOAPPRENDONO
Una componente fondamentale dell’offerta di ToolsGroup è il demand forecasting, un’area con forti innesti di machine learning engine. «Sono sistemi che autoapprendono» – spiega Adorno. «Una volta definito un insieme di regole, per esempio dallo storico della domanda, gli algoritmi di machine learning permettono di proiettare una previsione di vendita, ottimizzando le scorte. Soprattutto, la soluzione permette all’azienda di gestire al meglio la domanda e di lavorare sullo stock in ogni singola location del network di approvvigionamento, trovando un trade-off tra lo stock che si vuole mantenere e il livello di servizio che si vuole dare al cliente. La nostra tecnologia si chiama Service Optimizer 99+, nome che in sé contiene già la sua mission». SO99+ di ToolsGroup affronta le sfide più complesse della supply chain grazie al potente motore di machine learning, che integra automazione, un modello probabilistico di pianificazione e la capacità di dialogare con qualsiasi ERP.
MODELLARE L’INCERTEZZA
«La nostra piattaforma – continua Adorno – non vuole semplicemente ridurre gli stock, ma si propone di ottimizzare il servizio. Quello che conta è aiutare i clienti a migliorare la loro top-line, le loro revenue, garantendo livelli di servizio estremamente elevati. SO99+ è la promessa che facciamo al mercato: grazie alle nostre tecnologie self-learning riusciamo ad avere un forecast attendibile e, di conseguenza, riusciamo a spingere la macchina di pianificazione fino al 99% di servizio». Dalla previsione della domanda all’ottimizzazione delle scorte e dei riapprovvigionamenti, SO99+ è l’unica piattaforma – spiega Adorno – che permette di modellare l’incertezza lungo tutte le funzioni della supply chain per governare la complessità delle catene distributive. «Abbiamo migliorato a livello algoritmico la soluzione, innestando in una soluzione standard un motore evoluto di machine learning, e abbiamo poi portato tutto in cloud grazie alla partnership con Microsoft. Il nostro cloud è Azure, e la nostra componente di machine learning è basata su Cortana Analytics. Inoltre, come co-seller Microsoft, la nostra soluzione viene proposta ai clienti Microsoft, quando c’è un problema di supply chain da indirizzare».