Solutions 30, soluzioni per un mondo sostenibile

Solutions 30, soluzioni per un mondo sostenibile

Espansione internazionale e acquisizioni in nuovi settori di mercato ad alto potenziale. Continua la crescita di Solutions 30 che punta a creare valore attraverso servizi innovativi

Il gruppo Solutions 30, leader nelle soluzioni per le nuove tecnologie, sta espandendo sempre più il proprio raggio di azione sia per ampliare l’offerta sia per crescere a livello globale con una strategia di acquisizioni. Una delle più importanti è sicuramente quella di CFC Italia, che permette all’azienda di entrare nel settore della rivalorizzazione e rigenerazione delle apparecchiature informatiche da dismettere. «Con questa acquisizione – conferma Ruggero Fortis, direttore generale di Solutions 30 Italia – il gruppo rafforza ulteriormente la propria presenza in Italia e accresce la presenza in ambito IT, entrando in un nuovo settore di mercato che offre interessanti prospettive. L’operazione migliorerà in modo significativo il profilo di crescita e la redditività attraverso una vasta offerta di servizi». Inoltre, si registrano altre due importanti mosse societarie attraverso le quali Solutions 30 amplia via via la propria presenza in Europa. Quella dell’acquisizione di IPG in Olanda, gruppo che offre una vasta gamma di servizi di prossimità in diversi settori di business tra cui telecomunicazioni, IT, energia, retail e sicurezza e del Gruppo Sprint in Polonia, attivo nel settore TLC.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

MOBILITÀ ELETTRICA

Tornando nei nostri confini, di recente il gruppo ha portato a casa un risultato importante, l’aggiudicazione di un bando di gara per la manutenzione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche, per conto del maggiore fornitore di energia in Italia. Sulla base degli accordi, Solutions30 opererà in sei diverse aree geografiche: in Basilicata e Campania nelle provincie di Potenza, Avellino e Salerno; in Lombardia nelle provincie di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Monza-Brianza, Sondrio e Varese, Cremona, Lodi, Milano e Pavia; nell’area Nord Ovest in Piemonte e Valle d’Aosta; in Sardegna e nelle provincie di Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa in Sicilia. Entro la fine dell’anno, saranno oltre 2.000 le colonnine affidate a Solutions30 per i servizi di manutenzione, mentre a fine 2020 – quando aumenterà il numero degli impianti di ricarica installati su tutto il territorio nazionale – saranno quasi 2.700.

Leggi anche:  Customer experience. Ecco come potenziare l'efficienza operativa

Dopo aver consolidato la propria presenza su mercati più tradizionali, Solutions30 sta esplorando nuove strade. Oltre a essere attiva nei settori ICT e Telecom, in particolare nei servizi a banda larga, l’azienda sta orientando la propria offerta anche verso altre industry come l’IoT, i pagamenti elettronici e il settore dell’energia, compresa quella a basso impatto ambientale. «Questi nuovi contratti – spiega Fortis – ci permettono di sostenere la mobilità elettrica che, oltre ai vantaggi di natura ambientale, rappresenta una grande opportunità di business».

BUSINESS RESPONSABILE

Secondo i dati dello studio 100 Italian E-Mobility Stories promosso da Enel X e Fondazione Symbola, attualmente nel mondo ci sono 5,3 milioni di veicoli elettrici per passeggeri o merci. In Europa, svetta il primato della Norvegia, dove circolano 250mila auto elettriche a fronte di soli 5 milioni di abitanti. In Italia, le vendite di veicoli elettrici sono raddoppiate passando da circa cinquemila unità del 2017 alle circa 10mila del 2018, con la disponibilità di nuove stazioni di ricarica come incentivo alle vendite.

Parlando ancora di sostenibilità, un riconoscimento degno di nota è quello che ha portato EcoVadis, la piattaforma che valuta la responsabilità sociale delle imprese, ad assegnare a Solutions30 il rating Silver, con un punteggio di 50/100. Il risultato – come ci spiega Fortis – colloca la società nel 28% delle aziende con il rate più alto nel suo settore di attività. La valutazione è determinata sulla base delle prestazioni in quattro aree: ambiente, pratiche di lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili, a dimostrazione dell’impegno nel tener conto, nel mezzo delle operazioni di business, del ruolo sempre più predominante delle questioni ambientali.

Leggi anche:  Perché il Retail ha bisogno di una connettività resiliente e sicura