Velocità e qualità di connessione. A meno di un anno dall’apertura della business unit EOLO Azienda, ecco il pacchetto cucito su misura per le piccole e medie imprese italiane che vogliono crescere
Sono passati otto mesi dal lancio di EOLO Azienda, la business unit di EOLO, l’operatore di banda ultralarga wireless, dedicata al mondo dell’impresa. L’idea alla base è molto semplice: fare da vettore di trasformazione digitale, cioè aiutare il polmone imprenditoriale del nostro tessuto economico nazionale ad abbracciare una connettività migliore, più stabile, che sia fondamento del proprio business. Del resto, senza un’autostrada a scorrimento veloce anche le idee migliori faticano a realizzarsi, relegate allo status di sogni irrealizzati. E a distanza di meno di un anno, l’operatore ha presentato EOLO Impresa, un servizio che ha lo scopo di garantire la continuità dei flussi e delle operazioni di quei soggetti radicati nella provincia italiana, in parte ancora sotto scacco del digital divide. «Il nostro è un progetto ambizioso che prevede l’opportunità di integrare, dove disponibile, la tecnologia in fibra ottica FTTH a quella conosciuta di EOLO, la FWA» – spiega Alessandro Favole, head of direct & indirect sales di EOLO. «Così si ottiene una qualità superiore, tale da permettere ai clienti di godere di velocità idonee alle necessità di crescita».
I TRE PILASTRI DI EOLO
EOLO Impresa poggia sui tre pilastri che da sempre distinguono l’attività del provider: velocità di attivazione, assistenza rapida (con tempi di risposta in media di 20 secondi), qualità della connessione. Solo in questo modo, si può abbattere il muro dell’assenza di un servizio che è imprescindibile sia per scopi personali che professionali. «Come sappiamo, quei trend che oggi interessano società più o meno grandi, in tutto il mondo, hanno bisogno di una rete priva di problematiche evidenti. Che si tratti del cloud o dell’accesso ai data center, nessuno può permettersi di vivere esperienze di scarsa connettività. Ne va del suo lavoro, degli sviluppi futuri, della crescita e dell’apertura a nuovi mercati» afferma Favole. EOLO Impresa si inserisce sulla stessa strada tracciata da EOLO Missione Comune, un’iniziativa con cui si aiuta la pubblica amministrazione a digitalizzare i propri servizi e che vedrà, nei prossimi tre anni, un investimento pari a 3 milioni di euro in 3 anni. Un progetto che è permeato anche di una sorta di “gamification”, visto che i primi comuni, quelli che hanno ottenuto punteggi più alti perché votati dai propri abitanti (nei comuni sotto i 5mila abitanti), ottengono premi tecnologici per avviare progetti smart city, negli ambiti più utili alla vita sociale.
LA VELOCITÀ DELLA CRESCITA
C’è da dire che nella crescita globale di EOLO, il servizio Impresa ricopre un ruolo sostanziale verso il consolidamento e la brand awareness nel settore PMI, oltre che privato. «Nell’ultimo esercizio fiscale, EOLO ha registrato 127 milioni di euro di ricavi, in crescita del 27% e 400mila abbonamenti. Il nuovo servizio è uno dei driver della strategia di EOLO che ha l’obiettivo di raddoppiare il fatturato anche attraverso la fidelizzazione dei clienti business, arrivando a un target pari al 40% degli utenti entro il 2021» – spiega Alessandro Favole. Per raggiungere un simile risultato c’è bisogno di una valida rete di partner e collaboratori. EOLO li distingue in due categorie. La prima è quella dei partner di natura commerciale, che studiano con le migliori soluzioni e scovano nuove opportunità. La seconda vede soggetti più orientati al system integrator, capaci cioè di completare l’offerta di connettività con aggiunte ulteriori. «Si tratta sostanzialmente di partner che mirano a realizzare prodotti end-to-end per le PMI, che spesso mancano di un IT manager o di un CIO e che quindi devono essere guidate verso una corretta implementazione tecnica. Per questo, ci sentiamo non solo fornitori di tecnologia ma abilitatori, convinti che un paese che viaggia alla stessa velocità può fornire uguali opportunità di crescita a tutti».