Workplace Hub: Konica Minolta disegna l’ufficio del futuro in chiave digitale

Alla presenza dei vertici di Konica Minolta e di partner vendor (Acronis, Hpe, Sophos…) che hanno contribuito alla piattaforma, la società ha mostrato la soluzione che consente alle imprese di sgravarsi di compiti “non core” potendo sempre gestire e controllare le attività

Non chiamatela “azienda delle fotocamere”, oggi è prevalentemente un’azienda BtoB che offre servizi alle imprese. Alberto Steffenini, marketing director Konica Minolta Italia, lo ha ribadito nel corso dell’evento Semplify IT dedicato alla presentazione del nuovo Workplace hub già acquistabile o da prendere a noleggio. Qui si ragiona di soluzioni IT che portino alla digitalizzazione delle imprese. “Siamo una startup di 140 anni e lo siamo in quanto innoviamo e proviamo a innovare prima di tutto noi stessi. Da quando abbiamo lasciato l’asset delle macchine fotografiche, fatturiamo 8 miliardi di euro a livello mondo. Abbiamo puntato su innovazione tecnologica e depositato svariati brevetti”, conferma Steffenini.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La trasformazione: in che cosa consiste?

In cosa si contraddistingue la nuova offerta della società? Steffenini cita subito il digital office. “Siamo riconosciuti per i dispositivi di stampa e di cattura documentale, ci siamo evoluti e ci occupiamo della digitalizzazione dei processi nelle aziende, nei documenti in particolare. Il focus – prosegue – è sulla sicurezza dei documenti, dell’informazione e dell’infrastruttura perimetrale. E’ questo, per noi, il concetto di digital office. Un altro segmento in cui operiamo sono le soluzioni e i servizi per i dispositivi e coprire le esigenze dei professionisti di stampa: si pensi ai produttori di materiali stampati in ambito commerciale o industriale o packaging”. Inoltre, Konica Minolta si occupa della stampa industriale su tessuti e tocca così il mondo fashion, infine strumenti di misurazione di luce e colore nei punti vendita.

Leggi anche:  Tekne, il nuovo polo di Var Group per GDO e retail specializzato
Alberto Steffenini, marketing director Konica Minolta Italia

Ma come sono messe le aziende italiane sul fronte della trasformazione e delle tecnologie digitali? Luci e ombre, verrebbe da dire, guardando i dati presentati da Giorgia Sali, ricercatrice senior Osservatorio Digital Innovation Politecnico di Milano. Sulle priorità di investimento in tecnologie digitali si assiste a un sostanziale allineamento tra PMI e grandi aziende. Ok quindi a dematerializzazione, digitalizzazione, big data e analytics. Tra la teoria e la pratica c’è differenza. Specie se parliamo di competenze. Le PMI sono ancora al palo così come sulla formazione.

Workplace Hub: che cosa è?

Proprio in tema di digital office o, ufficio del futuro, Konica Minolta ha presentato il Workplace Hub. Si tratta di una piattaforma all-in-one che racchiude una componente hardware, una software e servizi IT gestiti per garantire alle organizzazioni moderne di avere una infrastruttura IT all’avanguardia, senza l’onere di doverla gestire ma con la possibilità di controllarla. Davide Raggi, product manager IT services Konica Minolta Italia, ha raccontato questa novità che è già disponibile sul mercato, attraverso i partner, e può essere acquistata oppure noleggiata.

“Workplace Hub si avvale della collaborazione di partner vendor come Acronis, Microsoft, Hpe, Sophos, Canonical, ognuna delle quali ha dato “qualcosa” alla piattaforma. Questa novità è indirizzata al mondo della sanità, per esempio, o alle grandi aziende che hanno strutture sparse sul territorio per le quali la gestione IT sarebbe complessa. In questo caso, Workplace Hub trova terreno fertile per la gestione delle complessità. Attraverso un pannello di controllo – spiega Raggi – gestisce le componenti vitali per l’azienda. Si compone di un server Hpe, della protezione Sophos gestita da Konica Minolta che libera il cliente dal monitoraggio, ha una componente per dati in cloud e una multifunzione. Nelle mani dell’IT manager aziendale resta il controllo e una migliore capacità di gestire le risorse, gli utenti, i monitoraggi di azioni in azienda come per esempio azionare wifi sicuro per gli ospiti”.

Leggi anche:  Oracle annuncia i risultati finanziari del terzo trimestre fiscale FY24