Checkpoint Systems celebra i 25 anni del programma di Source Tagging, che da sempre pone l’accento sulla partnership come sua principale caratteristica
L’industria del retail è in costante evoluzione, il settore cambia velocemente e richiede che i retailer reagiscano prontamente ai cambiamenti nel mercato, garantendo in contemporanea la qualità di un servizio che incoraggi la fedeltà dei clienti e mantenga ampi margini e entrate profittevoli in un settore così competitivo.
Nell’ottica di aiutare i retailer a promuovere l’efficienza e sfruttare al meglio le ultime innovazioni in termini di etichettatura, il programma di protezione alla fonte di Checkpoint Systems, che celebra 25 anni dalla sua introduzione nel 1994 nelle catene americane di negozi di alimentari Eckerd Drug Stores e Rite Aid, pone l’accento sulla partnership come sua principale caratteristica. Grazie al fatto di lavorare con il 45% dei 50 top retailer a livello mondiale, il programma di Checkpoint garantisce con successo che più di 75.000 articoli arrivino in negozio già pronti per la vendita.
Sono ampiamente noti i vantaggi reciproci di retailer e produttori: libera esposizione dei prodotti, scaffali sempre assortiti e miglior aspetto dei prodotti nei negozi. Dunque attraverso una partnership continuativa sia i retailer che i produttori possono approfittare di maggiori vantaggi lungo tutta la supply chain. Inoltre se i rifornimenti di un determinato prodotto aumentano di frequenza, utilizzare la protezione alla fonte come un programma su base continua e non come un servizio soggetto a periodiche interruzioni diventa fondamentale.
Per esempio, nelle dinamiche del mercato dei beni di consumo entrambi, i produttori e i retailer hanno la necessità di prevedere quali siano i prodotti più popolari in negozio e quelli ad alto rischio. Un programma di source tagging incentrato sulla cooperazione offre un processo continuo e coerente che aiuta a identificare le referenze dei prodotti più rubati, a valutare le opzioni di posizionamento dell’etichetta in risposta ai cambiamenti del packaging e del brand e contribuisce con frequenti controlli di conformità offrendo la protezione del brand più preziosa possibile.
Attraverso una partnership di Source Tagging affidabile, come quella con Checkpoint Systems, i retailer possono avvalersi delle innovazioni tecnologiche più recenti e creare un vero e proprio programma incentrato sull’RFID, che offra loro ed ai produttori un notevole vantaggio competitivo. Per esempio:
- Protezione della merce da prodotti contraffatti
- Implementazione di etichette specifiche per alcune categorie di prodotti per proteggere ed estendere la durata della merce, ad es. cibi freschi
- Tracciabilità dei prodotti per ridurre l’impatto delle frodi nella supply chain
- Protezione più ampia del retailer e della supply chain contro i furti
Flavio Musci, EMEA Source Tagging Director di Checkpoint Systems afferma: “In quanto leader di mercato nell’ambito della protezione alla fonte, comprendiamo l’importanza di lavorare a stretto contatto con i nostri clienti e i loro fornitori per valutare efficacemente le sfide della supply chain e del retail, creando un programma che risponda alle loro esigenze. Tutto questo non solo prende in considerazione le implicazioni riguardanti il design del posizionamento delle etichette, ma anche le innovazioni tecnologiche necessarie per acquisire e trasmettere informazioni importanti che migliorino significativamente la tracciabilità e la disponibilità dello stock.
“Con il più grande team di source tagging al mondo, siamo in una posizione unica per poter aiutare i retailer a massimizzare i vantaggi dei loro programmi di protezione alla fonte. E, in tema di importanza della cooperazione, una volta un importante retailer di generi alimentari europeo ha affermato: retailer, vendor e fornitori di soluzioni devono lavorare in modo collaborativo per realizzare un programma di etichettatura alla fonte di successo”.