Il Consiglio di Amministrazione di Retelit ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2019.
Il Presidente di Retelit Dario Pardi ha commentato: “Il semestre appena concluso è stato caratterizzato dall’approvazione del progetto di separazione delle attività del Gruppo Retelit in due società, con l’obiettivo di dotarci dei mezzi organizzativi necessari per cogliere tutte le future opportunità di crescita. Da un punto di vista numerico, i primi sei mesi dell’anno hanno confermato nuovamente la bontà delle scelte strategiche fin qui effettuate e il ruolo centrale che Retelit ha assunto oggi nel settore delle TLC”.
“Siamo indubbiamente soddisfatti di questi risultati – prosegue Federico Protto, CEO di Retelit – che sono, ancora una volta in grande crescita rispetto ai periodi precedenti in termini di volumi, mantenendo un’elevata marginalità. Il mercato in cui operiamo, quello delle TLC, continua a mostrare fermento sia lato industriale sia consumer, con una crescita costante delle richieste di connettività ultraveloce e di servizi. Queste tendenze, unite al buon andamento degli ordini ricevuti in avvio del secondo semestre, ci consentono di confermare le guidance di fine anno e i valori dell’attuale piano industriale per gli anni successivi”.
CONTO ECONOMICO
I Ricavi consolidati per il primo semestre 2019 si attestano a € 37,7 milioni, in crescita del 13,9% rispetto a € 33,1 milioni, e fanno principalmente riferimento ai servizi di telecomunicazione pari a € 28,9 milioni rispetto a € 25,4 milioni nel 1H 2018, mentre i ricavi su concessioni diritti d’uso e manutenzione di rete passano da € 2,9 milioni a € 3,2 milioni e i ricavi per cessione infrastruttura da € 2,5 milioni di euro a € 2,7 milione di euro.
I ricavi dell’attività caratteristica sono pari a € 36,4 milioni in crescita dell’11,6% circa rispetto a € 32,6 milioni del primo semestre 2018 ed evidenziano un andamento molto positivo in tutti i mercati. La suddivisione per mercato dei ricavi dell’attività caratteristica è la seguente: Wholesale Nazionale € 14,2 milioni (39%), Wholesale Internazionale € 16,4 milioni (45%), di cui € 3,6 milioni relativi al Cavo AAE-1, e Business € 5,7 milioni (16%).
Nel primo semestre l’attività commerciale ha generato nuovi ordini (misurati sulla durata complessiva del contratto – Total Contract Value o TCV) pari a € 22,8 milioni rispetto ai €39,3 milioni generati nel primo semestre 2018. I nuovi ordini sono per € 11,3 milioni (50%) relativi al segmento Wholesale Nazionale, per € 7,4 milioni (33%) al segmento Wholesale Internazionale, di cui € 2,6 milioni relativi al Cavo AAE-1, e per € 4,0 milioni (18%) al segmento Business. Si ricorda che nel primo semestre del 2018, il Gruppo aveva acquisito alcuni contratti eccezionali per dimensioni e durata, in particolare quello con GSD di un valore di oltre € 11 milioni. L’attuale pipeline, unita alla crescita del portafoglio d’offerta e ad alcune azioni commerciali mirate, fa prevedere un’importante crescita dell’ordinato nel secondo semestre.
Il margine operativo lordo (EBITDA) realizzato nei primi sei mesi del 2019 è stato pari a € 14,6 milioni, in crescita del 2,9%, rispetto a € 14,2 milioni del primo semestre 2018. Hanno impattato sull’EBITDA maggiori costi per il personale dovuti principalmente a nuove assunzioni nell’ambito della forza vendita e una minor marginalità di una vendita in contratto IRU nell’ambito del Wholesale Internazionale. L’ EBITDA margin è pari al 39% rispetto al 43% del primo semestre 2018. Il Cash EBITDA, passa a € 11,5 milioni da € 11,4 milioni, in linea con le previsioni dell’esercizio.
Il risultato operativo (EBIT) cresce a € 3,8 milioni rispetto a € 3,5 milioni del primo semestre del 2018.
Gli oneri finanziari si attestano a € 0,4 milioni rispetto a € 1,3 milioni del primo semestre 2018
L’Utile netto dei primi sei mesi del 2019 si attesta a € 3,3 milioni in crescita del 52% rispetto ai € 2,2 milioni del primo semestre 2018.
STATO PATRIMONIALE
La posizione finanziaria netta risulta positiva per € 1,1 milioni rispetto ai € 12,7 milioni del 31 dicembre 2018. La robusta generazione di cassa legata all’attività operativa pari a € 11,8 milioni è stata in parte compensata dagli esborsi relativi al pagamento dei dividendi per € 3,3 milioni, all’acquisizione di azioni proprie (tramite la controllata Retelit Digital Services) per € 4,5 milioni, dai flussi monetari assorbiti dall’attività di investimento per € 14,5 milioni e per la restante parte da altri effetti minori.
Le disponibilità liquide e attività correnti del Gruppo ammontano a € 30,3 milioni rispetto a € 47,4 milioni al 31 dicembre 2018. Il patrimonio netto di gruppo passa da € 167,4 milioni al 31 dicembre 2018 a € 163,1 milioni al 30 giugno 2019.
Nel primo semestre 2019 gli investimenti complessivi ammontano a € 10,3 milioni di cui € 10 milioni in infrastruttura e € 0,3 milioni in relazione all’Area Strategica AAE-1.
Gli investimenti in infrastruttura fisica, pari a € 10 milioni, si riferiscono principalmente alla realizzazione dei collegamenti clienti, all’acquisto di infrastruttura IT e cloud, al potenziamento della rete metropolitana e del backbone. Il numero di siti raggiunti dalla fibra è passato da 3.942 a fine 2018 a 4.219 alla fine di giugno 2019, di cui 41 Data Center di altri operatori, di cui 2.751 siti cliente, 945 torri di telecomunicazione, 448 cabinets con 15 Data center di proprietà. Sono stati pertanto raggiunti circa 12.529 chilometri di infrastruttura di rete (equivalente di circa 324.0003 km di cavi in fibra ottica, di cui 104.000 km situati in MAN).
ANDAMENTO DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA
Il segmento Wholesale Internazionale rappresenta, con 73 Clienti attivi fra carriers Internazionali ed OTT (Over The Top), il 45% dei ricavi del Gruppo e il 33% dell’ordinato totale registrati nel primo semestre 2019. Nel corso del semestre i ricavi sono aumentati del 12% a € 16,4 milioni mentre gli ordini sono stati pari a € 7,4 milioni, 24% in meno rispetto al corrispondente periodo del 2018. Il sistema in cavo sottomarino AAE-1 partecipa ai ricavi del Wholesale Internazionale con un contributo pari a € 3,6 milioni, mentre il relativo dato di ordinato è pari a € 2,6 milioni a causa dell’upgrade tecnologico del cavo AAE-1 in corso, grazie al quale si stima di avere la nuova capacità accesa disponibile, con un aumento del 65% circa, per la fine del Q4 2019. Ciò nonostante è stato implementato un piano di vendita basato sull’inventory di capacità accesa esistente e quella acquisita su altri sistemi cavo per mitigare il ritardo dell’upgrade e garantire il raggiungimento degli obiettivi di ordinato 2019.
Il segmento Wholesale Nazionale con 134 Clienti attivi fra Carriers nazionali, Operatori Mobili, OLO, xSP e multiutilities, rappresenta il 39% dei ricavi e circa il 50% dell’ordinato totale. I ricavi nel periodo sono cresciuti del 3% a € 14,2 milioni e i risultati positivi delle vendite fanno registrare nuovi ordini misurati come “valore totale dei contratti” di € 11,3 milioni, con un aumento del 9%.
Nel primo semestre del 2019 sono stati sottoscritti importanti contratti con diversi tra i principali operatori nazionali. In particolare, uno dei principali operatori nazionali ha ordinato al Gruppo un importante quantitativo di collegamenti in fibra ottica alle proprie base station. Sono stati anche sottoscritti contratti con diversi Operatori nazionali per la fornitura di servizi di connettività finalizzati al collegamento di aziende proprie clienti o di dark fiber per il proprio backbone.
Nel primo semestre 2019 l’attività sul segmento Business, con 247 clienti attivi, ha registrato un aumento del fatturato pari al 42% a € 5,7 milioni rispetto al primo semestre 2018 e i nuovi ordini sono diminuiti del 79% a € 4,0 milioni. Il calo è principalmente dovuto al grande contratto GSD siglato nel primo semestre 2018. L’ordinato è comunque in linea con il budget. È continuato nel periodo lo sviluppo di nuovi servizi basati sulla piattaforma Cloud, tra cui la cyber security in Cloud, l’introduzione del servizio “multi-cloud” e l’arricchimento dell’offerta con soluzioni verticali sui segmenti finance, healthcare, fashion e media, oltre al lancio dei servizi SD-WAN. Il mercato sfrutta inoltre il driver dell’attuale domanda di banda ultralarga. Il mercato Business rappresenta il 16% dei ricavi e il 18% dell’ordinato totale.
EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL SEMESTRE
In data 27 marzo 2019 il dott. Fabio Bortolotti ha rassegnato le dimissioni da Chief Financial Officer e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Società a far data dal 16 maggio 2019. Federico Protto, AD del gruppo, ha assunto la carica ad interim di CFO, mentre il Dott Mirko Endrizzi è stato nominato dirigente preposto.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato l’avvicendamento alla presidenza del Comitato Investimenti, nominando il Dott. Gianluca Ferrari, già membro dello stesso comitato, al posto del Dott. Gianbeppi Fortis, che rimane all’interno del comitato.
In data 3 aprile 2019 Retelit S.p.A. ha comunicato l’avvio del programma di acquisto di azioni ordinarie di Retelit da parte della società interamente controllata RDS (ex e-via) S.p.A. che si è concluso i primi giorni di maggio con l’acquisto di 2.914.049 azioni, pari a 1,77% del capitale sociale, con l’obiettivo di sostenere l’andamento del titolo, avviare il programma LTI approvato dal consiglio e valutare operazioni di M&A.
In data 11 aprile 2019 Retelit S.p.A. ha comunicato il cambio della denominazione sociale della controllata al 100% e-via S.p.A. in Retelit Digital Services S.p.A.
In data 17 aprile 2019 Il Consiglio di Amministrazione di Retelit S.p.A. ha deciso di procedere con l’analisi e valutazione del progetto di separazione dell’attività in due Società, una dedicata alla gestione dell’infrastruttura in fibra e una dedicata al ramo dei servizi a valore aggiunto per la clientela. Le due Società rimarranno possedute al 100% da Retelit S.p.A. e deriveranno dalla riorganizzazione degli attuali asset, personale e contratti.
In data 24 aprile 2019 l’Assemblea degli Azionisti di Retelit S.p.A. ha approvato il bilancio di esercizio ed esaminato il bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2018. L’Assemblea ha inoltre approvato la distribuzione di un dividendo ordinario pari a €0,02 per azione e corrispondente a un pay-out di circa il 73% sull’utile netto di Retelit S.p.A. L’Assemblea ha altresì approvato il piano di incentivazione azionaria a lungo termine 2019-2021 ai sensi dell’articolo 114 bis, D.Lgs. 58/1998 (“TUF”) e conferito al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile.
In data 28 aprile 2019 l’assemblea di Retelit S.p.A. ha approvato il piano di incentivazione azionaria a lungo termine 2019-2021 ai sensi dell’articolo 114 bis, D.Lgs. 58/1998 (“TUF”) e ha conferito al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice Civile.
In data 5 giugno 2019 i Consigli di Amministrazione di Retelit S.p.A. e di Retelit Digital Services S.p.A., facendo seguito a quanto comunicato in data 17 aprile 2019, hanno approvato l’implementazione del progetto di separazione delle attività del Gruppo Retelit in due società con l’obiettivo di dotare il Gruppo Retelit dei mezzi organizzativi e di brand capaci di accrescere la capacità commerciale della divisione dedicata ai servizi e di gestire al meglio l’infrastruttura all’interno di un’unica proposizione di business. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha deliberato di non esercitare i poteri speciali nell’ambito della disciplina Golden Power su questa tematica.