Il magnate americano avverte gli utenti dei pericoli di un portale che, secondo lui, non tiene proprio conto della privacy degli iscritti
Steve Wozniak è tornato di nuovo a parlare di Facebook e, guarda un po’, della sua gestione della privacy. Il magnate americano ha cancellato il suo account più di un anno fa e non dovrebbe quindi essere una grande sorpresa la sua aberrazione per il social network ma tant’è, le opinioni contano il giusto. Ascoltato dal sito The Next Web, Steve ha detto: “Ci sono molti tipi diversi di persone, e per alcuni, i vantaggi di Facebook valgono la perdita della privacy” – è la risposta alla domanda circa la questione del se abbandonare o meno, in massa, il portale. “Ma per molti come me, la raccomandazione è – per la maggior parte di voi – trovare un modo per sbarazzarvi di questa rete”.
Cosa succede
Alla domanda se fosse preoccupato che i dispositivi possano ascoltare quello che diciamo (e forse pure con le finalità volute da Facebook), Wozniak ha detto: “Sono timoroso certamente e non penso che oramai possiamo fermare tutto ciò. Possono misurare il tuo battito cardiaco, ascoltarti con un sacco di dispositivi e tanto altro. Chissà se il mio cellulare mi sta ascoltando proprio ora. Quindi, ovvio, mi preoccupo, perché intrattengo conversazioni che penso debbano essere private”.
A dire il vero, l’imprenditore ha anche una soluzione, che magari un giorno sarà praticabile e che prevede che gli attuali servizi gratuiti, diventino a pagamento. “Lasciami pagare una certa somma e manterrai i miei dati più sicuri e privati, tutti gli altri potrai consegnarli agli inserzionisti”. E menomale che non ha tirato in ballo Libra e il progetto della moneta digitale, perché si sarebbe aperto un mondo che possiamo già immaginare: la più grande rete social che diventa una banca.