Nel dubbio generale sollevato da Galaxy Fold e Huawei Mate X, si inserisce Sony, con un progetto di telefonino pieghevole
Sony Mobile starebbe pianificando di entrare a far parte della ristretta fascia delle compagnie che hanno prodotto, o almeno ci provano, uno smartphone pieghevole. Secondo un’indiscrezione diffusa online, il progetto vedrebbe un cellulare con un con una sorta di pannello cilindrico, srotolare una superficie su cui proiettare le immagini, ossia dalla home di un classico Android a tutto ciò che si clicca sopra.
Si tratta, almeno apparentemente, di un prototipo funzionante, completo di batteria da 3.220 mAh, display LG arrotolato e fotocamera con zoom 10x. Mentre il sample ha un processore medio, secondo le fonti potrebbe essere aggiornato con l’ultimo e il più grande Snapdragon 855 se mai dovesse finire nelle mani del consumatore.
Cosa sappiamo
Si ma stiamo parlando di qualcosa di reale? Secondo le indiscrezioni si: tutto si può concretizzare entro la fine dell’anno o l’inizio del 2020. Vale la pena notare che il video che accompagna il tweet è del 2016 e mostra uno schermo mobile Samsung, piuttosto che uno LG. Ma rende bene l’idea: si tratta di portabilità, piuttosto che della moda attuale di vendere un tablet e un telefono due-in-uno oltre il prezzo di un iPhone e di un iPad Pro acquistati separatamente.
Prenderemo le voci con il peso che meritano ma è evidente che i produttori stanno pensando a qualcosa di diverso per differenziarsi sul mercato. Quello di Sony è un prototipo e i prototipi hanno l’abitudine di non trovare con la certezza la loro strada nelle mani del consumatore. Tuttavia, è un bene che la giapponese abbia compreso che c’è vita oltre i tradizionali Xperia, la cui traccia, ahimè, è davvero poco presente nel segmento mobile del 2019.