Niente più controllo della smart home direttamente dallo smartwatch sul braccio probabilmente per lo scarso utilizzo da parte degli utenti
Alla fine la dismissione di Nest su wearable è avvenuta. Google ha infatti chiuso la sua app omonima per Apple Watch e WearOS. Il marchio, recentemente ribattezzato come Google Nest, andrà a finire con tutta probabilità nel contenitore di Google Home, già presente in versione smartphone. Un messaggio del gruppo agli utenti afferma che Nest non è più supportata su Wear OS. Il motivo, secondo l’azienda, sarebbe la bassa risposta in termini di utilizzo ma la realtà è che non ha senso avere un’app che sarà presto sostituita o comunque convogliata altrove. Al momento, chi vuole può migrare i propri dispositivi Nest su un account Google, ma come con tanti prodotti, non tutte le funzionalità della vecchia app sono state ancora integrate.
Cosa poter fare
Il fatto è che a subire i danni maggiori sono i possessori di un orologio di Apple. Su Watch infatti non si ha un’alternativa diretta con simili funzionalità. Per gli utenti Android, le notifiche appariranno ancora sull’orologio e Assistente Google farà praticamente tutto il resto. Come notato da 9to5Google, che ha diffuso per primo la storia, Big G ha portando via dall’ambiente Apple molte delle sue applicazioni. A dire il vero, attualmente su watchOS ce n’è solo una: Google Keep.
Non vi è una spiegazione reale a riguardo se non quella di voler ottimizzare gli sforzi e concentrarsi su un’unica piattaforma, il che è molto sensato. Sembra la volta buona che gli orologi smart diventino un po’ meno un tuttofare e maggiormente oggetti dedicati a un paio di utilizzi peculiari e basta. Poter accendere e spegnere luci o termostato può andare bene, ma visualizzare foto e notizie, navigare su un browser e controllare una mappa della città forse no. Intanto, il primo prodotto Nest di Google, Nest Hub, è già disponibile in Italia da qualche settimana, mentre presto dovrebbe arrivare anche Nest Hub Max, con una webcam inclusa.