Approvata l’implementazione del progetto di separazione delle attività del Gruppo Retelit in due società interamente controllate, una dedicata ai servizi per la clientela e l’altra all’infrastruttura
Facendo seguito al comunicato in data 17 aprile 2019, si rende noto che i Consigli di Amministrazione di Retelit S.p.A. (“Retelit” o la “Società”) e della società interamente controllata Retelit Digital Services S.p.A. (già e-via S.p.A., “RDS”), riunitisi in data odierna, hanno approvato, previa analisi di dettaglio e attenta valutazione effettuata con l’ausilio dello Studio Legale NCTM e di PWC, l’implementazione del progetto di separazione delle attività del Gruppo Retelit in due società.
Seguiranno una serie di attività propedeutiche volte alla riorganizzazione degli attuali asset, personale e contratti, che porteranno al termine dell’operazione, prevista entro l’anno in corso, ad avere due distinti soggetti giuridici posseduti al 100% da Retelit. In particolare, una società (RDS) sarà dedicata esclusivamente alla gestione e valorizzazione dell’infrastruttura in fibra sia in Italia che all’estero, e l’altra società, di nuova costituzione (“NewCo”), sarà dedicata invece alla commercializzazione dei servizi a valore aggiunto per la clientela. L’operazione, subordinata, inter alia, al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle banche che finanziano il Gruppo ai sensi del contratto di finanziamento in essere, prevede il preliminare conferimento da Retelit a RDS – a sua volta soggetto al consenso di tutti i membri del Consorzio AAE-1 – delle attività relative al cavo AAE-1 e la successiva scissione di RDS con assegnazione alla NewCo del business relativo ai servizi.
L’obiettivo di tale operazione è quello di dotare il Gruppo Retelit dei mezzi organizzativi e di brand capaci, da un lato, di accrescere la capacità commerciale della divisione dedicata ai servizi e, dall’altro, di gestire al meglio l’infrastruttura, una delle più complete e importanti d’Italia, all’interno di un’unica proposizione di business. Dal punto di vista finanziario, tuttavia, le due attività sono guidate da driver differenti e la loro separazione permetterà una gestione funzionale ai diversi obiettivi.
Dario Pardi, Presidente di Retelit, ha così commentato: “Questa operazione rappresenta una tappa strategica nel percorso di evoluzione di Retelit. Riteniamo che il settore in cui operiamo, quello delle TLC, stia vivendo un periodo di forte fermento e di cambiamenti e che, per cogliere tutte le opportunità, sia necessario focalizzare l’attività di business verticalmente, con specializzazioni mirate. Per questo motivo, il Consiglio di Amministrazione, sempre attento alle evoluzioni del mercato, ha voluto anticipare le tendenze e porre le basi per la crescita futura della società, dotandola anche dei migliori mezzi organizzativi possibili.”
L’operazione coinvolge la parte correlata RDS, in quanto società interamente controllata da Retelit (così come, all’esito della futura costituzione, NewCo), ed è soggetta all’esclusione dall’applicazione della disciplina relativa alle operazioni con parti correlate, ai sensi dell’art. 14, par. 2, del Regolamento recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato da Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato e integrato (il “Regolamento Consob OPC”), nonché dell’art. 4.4 della Procedura di Retelit per la disciplina delle operazioni con parti correlate. In virtù di tale esclusione,
pur trattandosi di operazione che supera le soglie di rilevanza previste nel Regolamento Consob OPC, non sarà quindi pubblicato il documento informativo ai sensi dell’art. 5 dello stesso Regolamento Consob OPC.
L’operazione è stata approvata con il voto favorevole di tutti gli amministratori indipendenti presenti alla riunione del Consiglio di Amministrazione di Retelit.