Windows Lite slittato di un altro anno?

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La versione leggera del sistema operativo as-a-service di Microsoft non farà la sua apparizione alla Build 2019, come ci si aspettava

La versione leggera di Windows 10, non ufficialmente battezzata “Windows Lite” potrebbe non essere rilasciata fino al 2020, secondo le indiscrezioni giunte da una voce vicina a Microsoft. C’era stata abbastanza speculazione circa un arrivo, almeno in veste di anteprima, alla Build 2019 questa settimana ma non sarà così. Windows Lite è stato concepito come la risposta di Microsoft all’aumento dei Chromebook, una declinazione a basse richieste energetiche di una piattaforma di computing, che spinga più verso il cloud che verso specifiche di sistema elevate in locale, senza quei bit di cui la maggior parte degli utenti non ha quasi mai bisogno. Parliamo, ovviamente, di un uso particolare, per lo più scolastico, ed è proprio a tale ambito che Microsoft potrebbe guardare con maggiore attenzione, vista l’impronta che lascia sempre nel segmento della formazione, con i suoi progetti hardware e software.

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Rimandato al 2020

Il sistema operativo dovrebbe realizzarsi in un framework che consente di creare modifiche a livello modulare, semplificando la creazione di nuove build di Windows, che cambiano solo in parti rilevanti a seconda dell’utente finale. Vuol dire che i dispositivi che eseguono Windows 10 IoT Core e Windows Lite possono ricevere un sistema operativo personalizzato, anziché costruito da zero e uguale per tutti, con le stesse richieste tecniche ed energetiche. Microsoft vuole entrare in quel mercato che Google ha sfruttato con il lancio di ChromeOS, con l’obiettivo di recuperare parte del terreno perso nel settore dell’istruzione, dove l’alternativa di Big G sta diventando sempre più popolare. Alcune fonti suggeriscono che il ritardo non sia tanto dovuto a Windows Lite in sé ma alla migrazione del browser Edge nativo nel motore Chromium. La data del 2020 è fattibile e probabilmente coinciderà con la prossima Build, anche se una certa anticipazione potrà esserci ben prima, forse già questo Natale.

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