System integration, managed services e formazione. Continua la crescita di NovaNext con un portfolio di soluzioni e servizi in forte evoluzione. L’apertura della nuova sede di Roma completa la presenza sul territorio, supportando il mercato anche nel Centro-Sud Italia
Aiutare le aziende a cogliere le opportunità straordinarie offerte dalla trasformazione digitale, per competere con successo in un mondo interconnesso e in rapidissima evoluzione. Questo è l’obiettivo di NovaNext. L’azienda, partner di alcuni tra i più importanti vendor ICT, ha 30 anni di esperienza alle spalle. Oggi, NovaNext ha tre sedi e oltre 130 dipendenti, più della metà dei quali tecnici. «Progettiamo e realizziamo soluzioni avanzate in ambito networking, security, data center, collaboration, cloud e IoT, integrando le più importanti tecnologie presenti sul mercato» – commenta Paolo Panzanini, direttore vendite di NovaNext. «Proponiamo managed services che consentono alle aziende di dedicarsi alle attività strategiche, affidando agli esperti NovaNext la gestione proattiva dell’infrastruttura, della sicurezza e delle performance delle applicazioni».
Volontà di evoluzione
Poco meno di un anno fa, l’azienda aveva annunciato la propria volontà di evoluzione, che si era concretizzata anche in un cambio di logo. Da PRES, la società era diventata NovaNext con la finalità di identificare un’impresa più grande, orientata al futuro e con un’offerta ancora più completa di servizi dedicati alla trasformazione digitale. Da allora, NovaNext è in continua crescita. «A febbraio – spiega Panzanini – abbiamo aperto la nuova sede di Roma, per sviluppare e supportare il mercato anche nel Centro-Sud Italia. La sede romana completa la nostra presenza territoriale, insieme alla nostra sede storica di Rivoli (Torino) e a quella di Milano Garibaldi. Oltre a ospitare i nostri uffici territoriali, le tre sedi NovaNext dispongono di avanzati sistemi di collaboration e sono dotate di aule di formazione di ultima generazione.
Anche il nostro portfolio di soluzioni e servizi è in forte evoluzione. Abbiamo fatto importanti investimenti e continuiamo a investire soprattutto nelle aree data center e sicurezza, per noi strategiche. I cambiamenti in essere nelle architetture IT e nelle infrastrutture sono infatti importanti e pervasivi, ma soprattutto sono fortemente correlati tra loro. Il mercato testimonia che il concetto di singola area tecnologica è definitivamente tramontato». In parallelo – mette in evidenza il direttore vendite – NovaNext si concentra anche sui nuovi talenti.
«In questi mesi, abbiamo rafforzato il nostro team con oltre 20 nuove posizioni, soprattutto in ambito tecnico, e continuiamo ad assumere. Sviluppiamo i talenti con piani di formazione dedicati e di altissimo livello».
Aiutare la digitalizzazione
Anche Paolo Panzanini è entrato di recente in NovaNext. Dopo aver maturato una consolidata esperienza nel settore ICT, avendo ricoperto importanti ruoli in società quali HP, Getronics, Almaviva e Dimension Data, da quest’anno ha assunto la guida dei team vendite e progettazione di NovaNext, con l’obiettivo di accompagnare e supportare le aziende che vogliono cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale, attraverso soluzioni tecnologiche avanzate e la valorizzazione delle competenze, grazie a percorsi di formazione volti a migliorare le performance e accelerare il raggiungimento degli obiettivi di business. «La digitalizzazione del business è partita davvero» – commenta Panzanini. «Sia i modelli di business sia i prodotti sul mercato sono rivolti a utenti sempre connessi, utenti che chiedono continuamente nuove esperienze e che hanno a disposizione sempre nuove informazioni, generando a propria volta enormi volumi di dati, che non sono più semplicemente bit da gestire nella maniera più efficiente possibile, ma sono diventati vero e proprio business».
Nuovi paradigmi tecnologici stanno aiutando questa trasformazione. IoT, wearable devices e connessioni ultra veloci danno la possibilità di fruire di nuove esperienze e di nuovi servizi. «Queste possibilità – dichiara Panzanini – contribuiscono a sviluppare altri paradigmi come l’intelligenza artificiale e i big data, in una corsa che è appena partita e di cui ancora non vediamo gli orizzonti finali. In tutto questo, l’ICT è sempre più centrale: un’ICT fatta di soluzioni e servizi in grado di garantire una fruizione dei dati sempre più orizzontale, veloce, sicura e slegata dai sottostanti tecnologici. Il CIO, ma anche altre figure professionali, come il chief experience officer, necessitano di un supporto strategico in questa fase di radicale trasformazione, oltre a servizi operativi che garantiscano l’operatività aziendale senza assorbire troppe risorse o richiedere troppa focalizzazione». L’impegno deve essere interamente rivolto alla costruzione di nuovi servizi, con un ROI chiaro e misurabile, tempi di deployment rapidi e certi. Si tratta di un’opportunità e di una sfida che NovaNext è pronta a cogliere.
Nuove opportunità
«Accompagnare e supportare le aziende che vorranno cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale significa, per NovaNext, puntare su nuove figure professionali, nuove soluzioni e servizi gestiti per liberare le strutture dei clienti dalla focalizzazione quotidiana sull’esercizio operativo» – dichiara Panzanini. Fino ad arrivare a un servizio SOC che risolva e gestisca la tematica della sicurezza nei suoi molteplici e rilevanti aspetti, sottesi al nuovo modello del “sempre connesso”, in un momento in cui i dati aziendali sono un asset rilevante e strategico, giustamente regolamentato in un’ottica di privacy e riservatezza. L’azienda ha un’esperienza consolidata nella realizzazione di infrastrutture di rete sicure e aiuta i clienti nella messa in sicurezza del perimetro, dei data center e dei campus. NovaNext rende disponibile una gamma completa di servizi di assessment, prevention e remediation a cui si affiancano avanzati servizi di managed security, di redazione e audit qualificato di documenti e policy di IT security, inerenti alle principali normative e legislazioni nazionali, internazionali e di settore.
Persone al centro del cambiamento
«Aiutare le aziende a valorizzare le opportunità offerte dalla trasformazione digitale significa, per NovaNext, anche crescita, sia in termini di presenza sul territorio sia di capacità end-to-end, anche con nuove professionalità e nuovi talenti» – dice Panzanini.
«Le nostre persone sono al centro di questo cambiamento: dai percorsi formativi, individuali e di team, al nostro nuovo workspace digitale, le persone sono per noi la risorsa più importante. Vogliamo continuare a essere il system integrator di cui il mercato ha bisogno, in grado di rispondere con professionalità e competenza alle nuove esigenze».
Più valore alla formazione
Come già accennato, un’area molto valorizzata da NovaNext è quella della formazione. NovaNext eroga corsi di formazione ufficiale e certificata di alcuni tra i più importanti brand ICT come Cisco, Oracle, IBM e Microsoft, ma anche training di formazione manageriale, soft skills e linguistica. «La formazione è un tema chiave per NovaNext, perché nessuna strategia di digitalizzazione è completa senza lo sviluppo delle competenze» – conclude Panzanini. «Grazie a un’offerta completa, con oltre mille corsi a catalogo, aiutiamo i professionisti dell’ICT a promuovere il cambiamento e a diventarne protagonisti, operando in ecosistemi aziendali e mercati sempre più complessi».