Sappiamo quanto Pokémon Go abbia rivoluzionato il mercato del mobile marketing ed è per questo che c’è grosso interesse intorno all’arrivo di Pokémon Rumble Rush
Senza grandi clamori, in settimana è stato annunciato un nuovo gioco per cellulari chiamato Pokémon Rumble Rush da parte di Nintendo. Rumble Rush è l’ultimo della serie Rumble (chiamato Pokémon Scramble in Giappone), uno spin-off minore dei principali giochi Pokémon, fondamentalmente un’esperienza che coinvolge le versioni corridore dei suoi mostri tascabili.
Il primo gioco è uscito per WiiWare, con sequel su 3DS e Wii U. Come è tipico della serie Rush, il personaggio viaggia verso isole diverse, sbloccando varie creature, battendo i vari soggetti che incontra. Il gioco è stato inizialmente annunciato come “Pokeland” nel 2017 con alcuni test in Giappone. Non ci sono state molte notizie da allora, anzi qualcuno si era completamente dimenticato che esistesse.
Cosa sappiamo
The Pokémon Company ha rilasciato una vaga dichiarazione sul rilascio di un gioco del genere anche perché Rumble Rush è sviluppato da Ambrella, lo stesso studio che ha creato i precedenti giochi Rumble. Data la popolarità di Pokémon Go e dell’attuale business dei Pokémon sulla scia del rilascio del film su Pikachu, è un po’ strano che a questa versione non sia stato dato più valore.
Quando ha lanciato Go, Nintendo ha di fatto rivoluzionato il mondo del mobile marketing, creando un nuovo sfogo pubblicitario per le aziende. Intanto, il videogame esiste solo in Giappone e sta per arrivare in Australia su iOS e Android. Una declinazione locale pare dietro l’angolo e comunque in via di pubblicazione entro l’estate. Ovviamente il business poggerà molto sull’acquisto di oggetti in-game, una modalità che, seppur all’inizio non così decantata, si sta rivelando più che remunerativa per i developer.