Il futuro di Solutions 30 guarda all’IoT

Il futuro di Solutions 30 guarda all’IoT

Come abilitatore di tecnologia, Solutions 30 vede nell’IoT l’opportunità di sperimentare paradigmi innovativi per la crescita del settore anche in vista della rivoluzione 5G

L’ingresso lo scorso luglio di Solutions 30 tra gli sponsor dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano è conseguenza dell’anima stessa della società. Leader in Europa in soluzioni che sfruttano le nuove tecnologie, la compagnia lavora per rendere accessibili a tutti, privati e aziende, strumenti che possono cambiare la vita quotidiana. Ne abbiamo parlato con Giovanni Ragusa, direttore operations di Solutions 30 Italia. «Siamo entrati nel circolo dell’Osservatorio con un obiettivo, monitorare il mercato dell’IoT non solo dalla parte di chi propone piattaforme ma anche di chi le usa. Oltre a portare l’expertise dei settori in cui operiamo, adesso siamo in grado di ottenere dai clienti feedback di vario tipo, in merito all’utilizzo delle tecnologie e alle strategie di business che intendono portare avanti. Focalizzati già su campi dove l’IoT è trainante, in questo modo possiamo espanderci anche su altri segmenti, sapendo di rispondere e – in molti casi – anticipare le esigenze degli utenti. Tutto questo grazie a manager con una profonda conoscenza del mercato di riferimento e dei principali attori. Siamo una struttura flessibile, con ampia capillarità territoriale, unita alla capacità di analizzare gli eventi e intervenire dove necessario, in logica E2E».

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CRESCE L’IOT IN ITALIA

Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio, il settore dell’IoT ha mosso in Italia 3,7 miliardi di euro nel 2017 (+32% rispetto al 2016) e il trend non è destinato a fermarsi. Quasi la metà è trainata da contatori intelligenti (26%) e automobili connesse (22%), poi seguono smart building (14%), smart logistics (9,7%) e smart city (8,6%). C’è da dire che se il know-how di Solutions 30 parte molto prima dell’avvento dell’IoT, questo ha sicuramente dato modo al gruppo di pensare a ulteriori ambiti di applicazione. Ma come cambia dunque la proposition dell’azienda con le possibilità offerte dall’IoT? «Siamo sempre stati precursori di nuove metodologie di approccio al business – continua Ragusa – e nell’Internet delle Cose vediamo l’opportunità di sperimentare, anche in settori già consolidati, paradigmi innovativi, ponendoci come abilitatori di tecnologia. Guardiamo ai contesti dove l’IoT è già una realtà, ma ci spingiamo anche oltre, dalla smart home alle smart city, fino ai trasporti. E guardiamo con interesse anche ai dispositivi indossabili quali strumenti che torneranno sempre più utili in futuro, anche non presenti nella nostra strategia attuale».

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NUOVE SOLUZIONI INNOVATIVE

Considerando che dietro l’angolo c’è la rivoluzione 5G, aziende come Solutions 30 non potranno che beneficiare di connessioni più veloci, stabili e maggiormente aperte al “dialogo” tra gli oggetti. Il 5G accrescerà e renderà finalmente persistenti le tecnologie IoT sia in ambito consumer che business. Ma come? «A livello di business – ci spiega Giovanni Ragusa – avremo la possibilità di fruire di una rete di precisione molto più alta per l’identificazione e la gestione di devices e sensoristica, oltre al vantaggio di connettere simultaneamente più dispositivi con delle latenze ridotte. Sul fronte consumer, le persone avranno l’opportunità di utilizzare servizi e di accedere a contenuti customer oriented in tempo reale».

L’Internet delle Cose è il presente ma sempre più il domani dell’IT. Lo sa bene Solutions 30, che è già ben declinata verso tipologie di adozione lungimiranti. «Per quanto riguarda i prodotti – conclude Giovanni Ragusa – l’IoT permetterà l’affermazione di soluzioni di realtà aumentata che, tramite connessioni ad alta velocità, riusciranno a ottimizzare tempi e a delineare modalità operative del personale onsite. In generale, la strategia aziendale è da sempre incentrata sulle telecomunicazioni, la produzione e la distribuzione energetica. In questi settori, l’IoT e le imminenti reti 5G rappresentano un rinforzamento della voglia di continuare a investire in questa direzione».