La nuova vita di Akeron, tra un passato glorioso e un presente ancora più luminoso. Pierluigi Pierallini, CEO di Akeron e già fondatore di Tagetik, delinea il nuovo corso del gruppo leader nella consulenza, che vanta clienti davvero importanti a livello nazionale e internazionale
Akeron, nata a Lucca e profondamente legata alla città di Giacomo Puccini, è una società che rappresenta una sorta di unicum nel settore IT: fornisce consulenza informatica su soluzioni proprietarie, in vari settori aziendali, con un focus su retail e CPG. Nel DNA di Akeron c’è una profonda attenzione al raggiungimento della soddisfazione dei clienti, unita al consolidamento delle relazioni interne, al fine di tenere alta la professionalità, seppur in un clima protetto e quasi di “famiglia”. Il suo fondatore è Pierluigi Pierallini, già founder di Tagetik, con cui Akeron condivide un legame costante. E proprio Pierallini ci racconta il passato, il presente e il futuro di una società che oggi torna alle radici, pienamente calata nel mondo della consulenza. Con un passato di ingegnere meccanico, il CEO ha lavorato per ben sette anni alla Piaggio, occupandosi dei flussi di organizzazione della produzione. Divenuto consulente, Pierallini ha aggiunto alle specializzazioni precedenti quelle di controllo di gestione, stringendo già i primi legami con molte realtà importanti nel panorama toscano e nazionale.
La storia continua
«Il vero cambio di passo – ci racconta il CEO di Akeron – è stato alla metà degli anni 80, quando anche le aziende medie hanno cominciato a usare i calcolatori. È stata una folgorazione, perché questo mi ha dato lo spunto per creare piccole società, ognuna delle quali in grado di erogare servizi di consulenza per aziende di medie dimensioni, seppur nei confini regionali, sotto il cappello di Tagetik. All’interno di questa cerchia, abbiamo iniziato a sviluppare software in grado di migliorare il business e i processi produttivi alla base. A metà degli anni 90, anche i big player, fuori dal perimetro di riferimento, hanno cominciato a interessarsi alle soluzioni di Tagetik e di Akeron e, nel 1994, è arrivato il primo grande cliente, Costa Crociere. Una vera e propria accelerata vi è stata nel 1997, con l’acquisizione come cliente della finanziaria del Gruppo Fiat e l’apertura verso nuovi mercati».
Cosa c’entra tutto ciò con Akeron? Beh, già nel seminato di Tagetik c’era una realtà con il nome che conosciamo oggi, seppur in forma ancora ridotta rispetto a ciò che la società è diventata, con un organico che è passato da qualche decina a cento professionisti, e un crescendo di clienti e partnership. Mentre Tagetik negli anni è diventata leader globale nel segmento del controllo finanziario di grandi realtà sia in Italia che all’estero, Akeron si è specializzata sui processi dipartimentali, non strettamente correlati al controllo di gestione e focalizzati sul filone della gestione dei contratti, della compensation variabile (verso clienti o forza vendita), della pianificazione e controllo dei costi contrattuali degli atleti delle società sportive, e della pianificazione e controllo della produzione di imprese manufacturing.
«Nel 2017, Tagetik è entrata a far parte del gruppo Wolters Kluwer, assumendo il nome di CCH Tagetik» – ricorda Pierallini. «Ne seguiamo, con orgoglio, i successi, e siamo felici di costatarne il consolidamento sul mercato. Da quel momento però, ho concentrato la maggior parte delle mie forze su Akeron, anzi sulle due anime che la compongono: la parte di consulenza e quella dello sviluppo dei prodotti. La storia prosegue senza sosta, basta dare un’occhiata alla crescita del fatturato di circa il 30% di anno in anno per gli ultimi due anni, e ai clienti odierni».
Akeron Consulting
Nelle parole e nella mente di Pierallini c’è un obiettivo, che è tornare alle origini. «Siamo nati nel campo della consulenza e qui ritorniamo. Vogliamo non solo vendere software ma lavorare per il miglioramento delle piattaforme di chi le usa. Ci impegniamo costantemente nelle attività di consulenza per risolvere le più svariate necessità del business, mantenendo però una stessa base progettuale per le applicazioni offerte. Solo in questo modo possiamo dire di poter portare sul mercato prodotti arricchiti da processi innovativi conditi della stessa conoscenza del mestiere e cultura che abbiamo sempre avuto. La nostra è una visione alternativa della consulenza, che da un’estrema importanza all’ottimizzazione dei costi».
Non a caso, Akeron ha stilato delle regole che permettono di sviluppare l’architettura dei sistemi informativi, risparmiando sulla spesa, e che sono condivise tramite i laboratori innovativi in location esclusive nel cuore della Toscana. Akeron Consulting ha infatti avviato un Campus che fa da sfondo a una serie di iniziative con cui il gruppo diffonde il suo “sapere” a un pubblico desideroso di crescere e scoprire l’essenza che c’è dietro il lavoro di consulenza.
«Si tratta di un approccio che consente oggi di mettere a disposizione la ventennale esperienza assunta sulla piattaforma Tagetik e sui prodotti Akeron, per proporre a clienti e prospect l’ottimizzazione dell’architettura organizzativa e informatica, che è la base fondamentale per lo sviluppo organizzativo di ogni azienda»
«Il Campus è un po’ il “contenitore” in cui condividere, in modo piacevole e in un ambiente esclusivo, queste esperienze su tematiche su cui proponiamo occasioni di confronto e formazione, indirizzate sia al top management che ai C-level». Le aree di competenza sono: amministrazione, finanza e controllo; IT sistemi informativi e organizzazione; risorse umane; production & supply chain; direzione commerciale. Non si può poi non menzionare Villa Doria House Lab, il laboratorio che Akeron condivide con Tagetik in un progetto attraverso cui si vogliono far incontrare esperti del settore e clienti, con lo scopo di concepire idee nuove e innovative su come è possibile raggiungere i traguardi sempre più sfidanti nel mondo dell’amministrazione, finanza e controllo. «Akeron Campus è il nostro modo unico di fare business: si nutre del patrimonio storico del territorio, della cultura e della passione per ciò che facciamo, così da infondere ancora di più il “contatto umano” nel rapporto con i clienti» – ci spiega Pierallini.
Semplificare la complessità
Andando nello specifico dell’offerta, Akeron sviluppa soluzioni a supporto di processi complessi che vengono gestiti in modalità end-to-end. Trade Promotion, Incentive Compensation, Contract Management, Real Estate, Player Manager: questi i nomi dei software “a scaffale”. L’utilizzo delle piattaforme aiuta alla razionalizzazione e all’efficientamento dei processi coinvolti semplificando i flussi verso il sistema contabile e il controllo di gestione. Da un punto di vista tecnologico, tutte le soluzioni sono fruibili oltre che on-premise anche sul cloud, in modo particolare sulla soluzione Azure di Microsoft di cui Akeron è partner certificato. Realizzata in HTML5, il software è compatibile con qualsiasi dispositivo mobile e pronto per progetti di internazionalizzazione, essendo multilingua. «Con Akeron e Akeron Consulting vogliamo portare sul mercato tanta cultura, ma con qualità e con quell’attenzione di cui non tutti i player sono dotati» – ci tiene a sottolineare Pierallini. Del resto, sappiamo di essere una “creatura” particolare. Non possiamo definirci né una semplice società di consulenza né solo una software house ma una combinazione di entrambe. Abbiamo la forza di una piattaforma che copre i processi più importanti con una chiave di differenziazione che sta nell’aver disaccoppiato lo strato tecnologico da quello logico funzionale. In questo modo, ogni cliente si può cucire addosso il suo progetto, sapendo di poggiare su un fondamento unico. La soluzione diventa un mezzo definitivo, senza la necessità di scrivere nuovo codice, ma parametrizzando la base comune. Abbiamo i mattoni giusti per costruire le vostre case!» – conclude Pierluigi Pierallini.