Le due aziende IT lavorano fianco a fianco per offrire soluzioni innovative e su misura per tutte quelle realtà che desiderano crescere attraverso una seria trasformazione digitale
“We believe in better alliance for a better future”, creare nuove alleanze per realizzare un futuro migliore: è questo l’obiettivo della partnership, ormai consolidata, che unisce WESTPOLE e Cisco. L’offerta di servizi innovativi di WESTPOLE legati al cloud computing, all’enterprise information management e alla cybersecurity si integra alle soluzioni ad alto contenuto tecnologico di Cisco.
Grazie alla sapiente unione delle competenze e delle esperienze, le due aziende sono in grado di mettere a disposizione dei clienti progetti a valore aggiunto aiutandoli ad accelerare il processo di digital transformation. Come ci spiega Matteo Masera, sales & marketing director di WESTPOLE – la collaborazione di WESTPOLE e Cisco ha dato vita a progetti innovativi (stazioni di servizio), mentre altri sono allo studio (negozi e stadi del futuro). «Si tratta di progetti capaci di offrire all’utente esperienze uniche che trasformano luoghi adibiti a specifiche attività in contenitori di nuove possibilità».
STAZIONI DI SERVIZIO SMART
Nel progetto “stazioni di servizio del futuro” per esempio, WESTPOLE e Cisco hanno concepito innovativi sistemi di smart payments. «L’obiettivo – continua Masera – è di mettere gli utenti nella condizione di utilizzare nuove modalità di pagamento tramite app e consentire alle aziende proprietarie delle stazioni di servizio di tracciarne le preferenze di acquisto. Grazie all’implementazione di una rete wireless robusta e affidabile è stato possibile semplificare notevolmente la gestione delle stazioni di servizio, ora governabili e configurabili da remoto e in maniera centralizzata, agevolando lo smart payment e innovando nello stesso tempo il servizio offerto ai clienti. Ulteriori upgrade tecnologici, come l’identificazione auto/utente, la progettazione di braccia meccaniche per il rifornimento e una maggiore sicurezza fisica degli impianti tramite l’IoT, possono essere aggiunti in un secondo momento».
I PUNTI VENDITA DEL FUTURO
Grazie alle tecnologie di WESTPOLE e Cisco è possibile progettare anche i “punti vendita del futuro” con innovativi servizi quali realtà virtuale e aumentata e specchi interattivi, che consentono al cliente di vedere indossati i capi proposti oppure provare digitalmente alcuni accessori. Non solo. «Possono essere installati sistemi IoT o di edge computing per tracciare e gestire tutti i prodotti, dal magazzino al punto vendita, dando così la possibilità di elaborare in tempo reale le necessità contingenti senza i ritardi o i costi associati al continuo trasferimento dei dati dal cloud centralizzato». Inoltre, la gestione automatica dell’inventario consentirà di ordinare gli elementi quando è necessario senza dover intervenire manualmente, evitando la carenza di articoli in periodi di punta come le festività. Un’innovativa tecnologia di Pay&Go permetterà infine al cliente di selezionare tramite QR Code gli articoli di interesse e uscire dal negozio, senza lunghe file da fare né conti da pagare: «Sarà l’app a pensare a tutto, incrociando i rilievi fatti dai lettori e dalle telecamere nel negozio» – afferma Masera.
RIVOLUZIONE DIGITALE NEGLI STADI
Pensando invece agli “stadi del futuro”, è noto come la procedura di ingresso dei tifosi negli stadi sia stata resa più rapida e sicura grazie all’utilizzo di sistemi che consentono il riconoscimento facciale o biometrico. Continuerà a esistere la promozione in store con merchandising, food & beverage, acquisto di ticket – ma la rivoluzione digitale – sottolinea Masera – riguarderà la modalità di acquisto e di drive to store: «Profilando i tifosi, le aziende potranno inviare messaggi personalizzati o notifiche da app informandoli di sconti personalizzati su ciò che hanno già acquistato o su cui hanno espresso preferenza». Gli esempi sopra citati riguardano un futuro che è già qui, ma per trasformare le idee in progetti concreti – conclude Masera – «occorre affidarsi ad aziende dotate di solida esperienza e competenze tecnologiche ma soprattutto capaci di vivere già dentro il futuro».