La console dello storico marchio dei videogame è stata rimandata ma arriverà con un processore d’eccezione, in grado di bilanciare prestazioni e versatilità
AMD ha finalmente svelato il system-on-chip che alimenterà la tanto attesa console VCS di Atari. Lanciata in settimana, la linea Ryzen Embedded R100 di AMD comprende due CPU: R1505G e R1606G, entrambe dual-core a quattro thread basate su Zen e capaci di supportare una GPU Vega integrata. L’R1505G offre un clock di base di 2,4 GHz, un boost clock di 3,3 GHz e un clock GPU di 1 GHz, mentre l’R1606G, con specifiche superiori, poggia su un clock di base di 2,6 GHz, un boost clock di 3,5 GHz e una GPU da 1,2 GHz. Secondo quanto comunicato da AMD, i SoC offrono anche un doppio supporto ethernet da 10 gigabit, la capacità di gestire fino a tre display 4K simultanei e un intervallo TDP da 12 a 25 W.
“AMD Ryzen Embedded R1000 promette prestazioni convincenti per i clienti che desiderano accedere alla potente architettura Zen e Vega e sono alla ricerca di una soluzione che equilibra potenza e prestazioni, con una resa altamente competitiva” – ha affermato Stephen Turnbull, direttore di product management e business development di AMD Embedded Solutions. “Ryzen Embedded R1000 è in grado di supportare ambienti multimediali ricchi, per funzionalità di classe enterprise, edge computing e networking e, soprattutto, introduce una nuova flotta che garantisce ai clienti compatibilità software e hardware con la famiglia estesa di Ryzen Embedded”.
Come sarà Atari VCS
Al di là di tutto, la declinazione più attesa del processore è proprio sulla console di Atari VCS. Il motivo? Sin dal lancio, non era chiaro se la macchina fosse dedicata solo al retrogaming o anche a qualcosa di più interessante. Ora che ne sappiamo qualcosa in più, possiamo certamente affermare che la VCS si spingerà oltre, verso videogame di nuova generazione. Non a caso, Michael Arzt, COO di Atari Connected Devices, ha dichiarato: “Con AMD Ryzen Embedded R1000, possiamo supportare il contenuto HDR 4K a 60fps che gli utenti si aspettano da un sistema di gioco e intrattenimento moderno e sicuro. Il nuovo SoC Ryzen aiuterà anche a proteggere l’ambiente grazie a un modello open-access senza precedenti, che consente alla comunità di creativi di Atari di installare qualsiasi altro sistema operativo accanto all’OS principale”. Insomma, altro che console, qui siamo dinanzi ad una vera e propria piattaforma di computing. Quando potremo metterci le mani sopra? Dopo il rimando dalla primavera del 2018 a quella del 2019, adesso lo sbarco più verosimile sembra la seconda parte dell’anno in corso, magari in autunno e comunque in tempo per i regali di Natale.