L’aggiornamento della soluzione Acronis Backup di fascia enterprise introduce la possibilità di spedizione fisica dei dati, la conversione di macchine virtuali per più piattaforme, la protezione dai malware di mining di criptovalute e la localizzazione in altre sette lingue
Acronis ha presentato un aggiornamento importante della soluzione Acronis Backup di fascia enterprise, che introduce la possibilità di spedizione fisica dei dati, la conversione di macchine virtuali per più piattaforme, la protezione dai malware di mining di criptovalute e la localizzazione in altre sette lingue.
Il nuovo aggiornamento, gratuito per gli utenti di Acronis Backup che dispongono di un abbonamento o di un contratto di manutenzione valido in corso, incrementa il numero di dispositivi gestibili da un unico server di gestione, portandolo a 8.000. Gli utenti enterprise potranno così proteggere tutti i dati, le applicazioni e i sistemi con un’unica interfaccia web intuitiva e di facile utilizzo.
“Questo è senza dubbio il più importante aggiornamento di Acronis Backup eseguito finora. Abbiamo ascoltato i feedback degli utenti e aggiunto le funzionalità più richieste. Quello di Acronis è il backup più sicuro del mercato: non a caso in tutto il mondo sono oltre 500.000 le aziende che vi si affidano”, ha affermato Mauro Papini, South Europe, Med & Me Country Director di Acronis.
Funzionalità ampliate
Con questo ultimo aggiornamento, Acronis Backup si arricchisce di numerose funzioni, tra cui:
- Spedizione fisica dei dati. La soluzione consente di eseguire la raccolta dati iniziale in modo più rapido, salvando il backup completo iniziale su un disco rigido e spedendolo a un data center Acronis.
- Scalabilità estesa. Un’opportunità per risparmiare risorse infrastrutturali amministrando fino a 8.000 dispositivi da un unico server di gestione.
- Localizzazione in altre sette lingue. Sono ora disponibili le versioni in bulgaro, norvegese, svedese, finlandese, serbo, malese, indonesiano.
- Protezione attiva migliorata. Rilevamento dei malware di mining di criptovalute e protezione delle cartelle di rete mappate come unità locali.
- Conversione tra più piattaforme. Capacità di convertire i file di backup in file di macchina virtuale (formati VHDX, VMDK), eseguibili quindi su workstation VMware e hypervisor Microsoft Hyper-V.
- Supporto per ulteriori sistemi operativi e hypervisor.
-
- Microsoft Exchange Server 2019
- Windows Server 2019 con Hyper-V
- Microsoft Hyper-V Server 2019
- VMware vSphere 6.7 Update 1
- Citrix XenServer 7.6
- RHEL 7.6
- Ubuntu 18.10
- Fedora 25, 26, 27, 28, 29
- Debian 9.5, 9.6
- Windows XP SP1 (x64), SP2 (x64), (x86)
Approccio esclusivo alla protezione informatica
Acronis è impegnata a migliorare costantemente la propria tecnologia per garantire che in tutte le sue soluzioni siano disponibili i cinque vettori della sicurezza informatica: salvaguardia, accessibilità, privacy, autenticità e sicurezza (SAPAS) dei dati. Questo approccio esclusivo assicura che i dati aziendali siano sempre accessibili e verificabili e al contempo totalmente protetti contro le minacce informatiche più recenti.
Per questa ragione Acronis ha ricevuto il riconoscimento Peer Insights Customers’ Choice di Gartner per le soluzioni di backup e ripristino per data center; oggi è la scelta d’eccellenza di un numero crescente di importanti marchi mondiali e di team sportivi, che vi si affidano per la protezione dei propri dati critici.
“La partnership con Acronis è parte integrante della nostra strategia di trasformazione digitale aziendale. La tecnologia Acronis ci ha aiutato a ottimizzare la sicurezza informatica e a ridurre in modo netto gli intervalli di backup – da giorni a ore – rendendo le nostre attività più efficaci e sicure, sia in azienda che in pista”, dichiara Graeme Hackland, CIO della scuderia di Formula 1 ROKiT Williams Racing.
Una crescita consolidata e ottime prospettive future
Il nuovo aggiornamento arriva dopo gli straordinari risultati raggiunti dall’azienda nel 2018, con un 20% di crescita del fatturato netto anno su anno, un aumento del 160% del business nel cloud e l’assunzione di oltre 400 dipendenti destinati ai nuovi uffici di R&S a Tempe, Arizona e a Sofia, Bulgaria. Dall’inizio del nuovo anno, la crescita non sembra aver subito arresti.