Per evitare abusi e molestie, YouTube cancellerà o disattiverà in automatico i commenti nei filmati in cui ci sono minori
YouTube ha compiuto un passo importante verso una maggiore regolamentazione della sua community, nel merito di quei video in cui sono presenti dei minori. Con una recente novità, la piattaforma ha confermato di vietare di postare testi sotto i filmati del genere e di procedere con una cancellazione di quelli già online, qualora evidenzino attività di molestie, cyberbullismo o tentativi di adescamento, non così rari anche sul web visibile a tutti.
La mossa altri non è che la risposta ad un’indagine di Wired, che mostrava sospetti pedofili tra i commenti, e alla presa di posizione di alcune multinazionali, come AT & T, Nestle e Hasbro, che hanno deciso di sospendere le loro pubblicità online, affinché YouTube desse una svolta sulla questione. “Nulla è più importante per noi che garantire la sicurezza dei giovani sulla piattaforma” – aveva scritto il CEO di YouTube, Susan Wojcicki su Twitter.
Cosa succede a YouTube
In un post del blog, YouTube ha spiegato come verranno implementate le nuove modifiche. Prima di tutto, i video con bambini molto piccoli avranno commenti disabilitati automaticamente. Quelli con più grandi permetteranno commenti anche se vi sarà l’introduzione di un blocco automatico qualora si sentisse il bisogno di chiudere una conversazione, a rischio di comportamenti scorretti. Sarà interessante vedere come un algoritmo interpreterà la casistica eventuale, considerando che proprio i commenti sono parte integrante degli elementi considerati dalla AI di base per consigliare contenuti simili ai preferiti o più visti.
Probabilmente è per questo motivo che YouTube ha affermato che concederà un’eccezione a “un piccolo numero di creator, che saranno tenuti a moderare i loro commenti. Lavoreremo direttamente con loro e il nostro obiettivo è far crescere il numero di collaborazioni nel tempo, così che la nostra capacità di cogliere i commenti violenti continui a migliorare”. Ovviamente, questi cambiamenti non impediranno ai pedofili di guardare video con bambini al loro interno, ma almeno non lasceranno traccia visibile del loro passaggio, non nella giurisdizione di YouTube.