Appuntamento dal 12 al 14 marzo presso UNA Hotel Expo Fiera Milano: focus su cybercrime, sicurezza del cloud, Intelligenza Artificiale e blockchain
Si apre martedì 12 marzo alle 9.00 con la presentazione del Rapporto Clusit 2019 sulla sicurezza ICT in Italia e nel mondo l’undicesima edizione di Security Summit: sotto i riflettori in prima battuta la situazione globale della sicurezza informatica analizzata dagli esperti Clusit, l’Associazione per la Sicurezza Informatica in Italia, che ogni anno mettono a fattor comune competenze e analisi per fornire una visione completa sullo scenario economico e sociale.
I dati relativi agli attacchi compiuti negli ultimi dodici mesi non lasciano dubbi sull’andamento delle minacce a cui è sottoposta la nostra società digitale, considerando che nel 2018 sono stati 1552 gli episodi complessivamente rilevati, pari a un incremento del 38% rispetto al 2017 e del 78% rispetto al 2014.
Anche il “livello di impatto” dei singoli attacchi mostra un’inequivocabile tendenza alla crescita: in riferimento a parametri geopolitici, sociali, economici, di immagine ed economici, gli esperti Clusit hanno infatti rilevato nel 2018 un aumento della gravità media degli attacchi rispetto al 2017, in particolare nel settore sanità e infrastruttura critiche, entrambi settori direttamente connessi con rischi diretti in termini di vite umane.
Da queste premesse si svilupperà il dibattito della tre giorni organizzata da Clusit con Astrea, volta a delineare in maniera indipendente le prospettive per i mesi a venire in termini tecnologici, economici e socio-culturali con l’obiettivo ultimo di accrescere la cultura della sicurezza informatica nel nostro Paese.
Nel corso di ogni giornata sarà sviluppato e approfondito con esperti e rappresentanti delle istituzioni un tema portante della sicurezza cyber: dopo l’analisi del Cyber Crime che il 12 marzo offrirà una base di dati e scenari da cui partire, il 13 marzo sarà la volta della Sicurezza del e nel Cloud; il 14 marzo si entrerà nel merito di Intelligenza Artificiale e di blockchain, per un totale di 57 sessioni in agenda e di oltre 140 relatori che si alterneranno nel corso delle tre giornate in tavole rotonde, atelier tecnologici, seminari e attività specifiche di formazione strutturate nei tre percorsi professionali tecnico, gestione della sicurezza e legale.
Il 13 marzo alle 9.00 gli esperti affronteranno il paradigma della sicurezza del e nel Cloud a partire dalla tavola rotonda “Cloud a volo di uccello”.
Tra gli altri, Ramsés Gallego, International Vice President, Board of Directors, ISACA, e Daniele Catteddu, Chief Technology Officer di Cloud Security Alliance, affronteranno le innovazioni di business permesse dal Cloud per poi indirizzare i temi della compliance, della sicurezza del cloud e dal cloud.
La giornata del 14 marzo sarà invece dedicata a Intelligenza Artificiale e blockchain: si comincia alle 9.00 con la sessione plenaria “Da oracoli infallibili a sistemi fuori controllo, la doppia anima degli algoritmi”. Un panel d’eccezione, a cominciare da Lucilla Sioli, Director for Artificial Intelligence and Digital Industry della Commissione Europea, che si confronterà con Alessandro Piva, direttore dell’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, Stefano Quintarelli, membro del gruppo di esperti su AI della Commissione Europea, Fabio Roli, Università di Cagliari, Claudio Telmon, membro del gruppo di esperti su AI presso il MISE, Andrea Zapparoli Manzoni, membro del direttivo Clusit con delega sul cyber crime.
Partendo dalla rivoluzione generata dalle intelligenze artificiali in settori quali medicina, scienza, trasporti e comunicazioni e dagli indubbi benefici che il loro utilizzo è in grado di apportare, i relatori proporranno riflessioni sui rischi – codici malevoli, errori di programmazione, pregiudizi degli sviluppatori, fino a software che apprendono e si sviluppano senza più il controllo degli esseri umani – per individuare soluzioni alle possibili catastrofi in agguato.
Security Summit si chiuderà, infine, il 14 marzo alle 17.00 con la presentazione di un nuovo paper frutto del lavoro multidisciplinare di esperti di Clusit e degli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nel corso della tavola rotonda “Siamo sicuri della blockchain?”. I relatori si concentreranno sugli usi “ragionevoli” di questa tecnologia in ambito aziendale e sulle blockchain permissioned, con attenzione particolare alla sicurezza.
Hacking Film Festival – 12 marzo, ore 18.30: Security Summit ospiterà anche quest’anno, in collaborazione con la Facoltà di Informatica Giuridica dell’Università degli Studi di Milano, una sessione culturale dedicata ai lungometraggi e documentari indipendenti sul tema dell’hacking e della (in)sicurezza cyber, nel corso della quale il pubblico sarà coinvolto in un breve dibattito. L’evento è aperto a tutti.
Premio “Innovare la sicurezza delle informazioni” – 14 marzo, ore 14.30
Da sempre in prima linea nel diffondere il valore dell’innovazione tecnologica e della ricerca, Clusit premierà nel corso di Security Summit le cinque migliori tesi universitarie discusse nel 2018 sul tema della sicurezza delle reti e delle informazioni. Oltre a incentivare gli studenti a confrontarsi con i temi della Sicurezza Informatica, il Premio – oggi alla 14° edizione – intende porsi come occasione scambio tra mondo produttivo e mondo scientifico, tra studenti e mondo del lavoro, promuovendo la collaborazione tra università e aziende per la formazione e la crescita professionale.
L’agenda di Security Summit 2019 è disponibile al sito securitysummit.it. La partecipazione alle tre giornate è gratuita – previa registrazione online – e consente di acquisire crediti CPE (Continuing Professional Education) validi per il mantenimento delle certificazioni CISSP, CSSP, CISA, CISM o analoghe richiedenti la formazione continua.
Dopo Milano, Security Summit sarà a Treviso, il 23 maggio, a Roma il 5 giugno, Verona il 3 ottobre.