Brembo ha reso noti i risultati della gestione 2018
Il Presidente Alberto Bmbassei ha commentato: “I risultati della gestione 2018 di Brembo approvati oggi dimostrano, nonostante le forti incertezze che hanno iniziato a pesare sul settore automotive a livello globale già negli ultimi mesi dell’anno, la capacità del Gruppo di perseguire i propri obiettivi di crescita grazie ad articolati piani di investimento in tecnologia, processi e prodotti, ma soprattutto in persone. La volontà di rispondere alle nuove sfide e ai cambiamenti continui del nostro business con nuove idee, e di saperle poi trasformare in tempi sempre più ristretti in applicazioni di assoluta eccellenza, è da sempre alla base del modo di fare impresa di Brembo e di tutte le persone che lavorano con noi nel mondo. I nuovi poli produttivi, incluso quello di Nanchino, già in produzione e che inaugureremo tra meno di un mese, stanno raggiungendo la piena produttività nei tempi previsti e ci permettono, grazie ad un’impronta produttiva articolata per geografie, di soddisfare al tempo stesso le esigenze dei nostri clienti là dove questi operano e di mantenere buoni livelli di adattabilità competitiva a fronte delle frequenti mutazioni degli scenari economici e legislativi mondiali. E’ su queste solide basi che abbiamo iniziato ad affrontare con spirito vigile e determinato l’anno in corso, consapevoli che i segnali indiscutibilmente negativi dell’economia e della politica internazionale debbano servirci come ulteriore stimolo allo sviluppo.”
Rispetto al 2017:
- Fatturato in crescita del 7,2% a € 2.640,0 milioni (+9,6% a parità di cambi)
- EBITDA € 500,9 milioni (19,0% dei ricavi); EBIT € 345,1 milioni (13,1% dei ricavi)
- Utile netto € 238,3 milioni
- Investimenti netti € 285,6 milioni
- Indebitamento finanziario netto in significativa diminuzione, a € 136,9 milioni
- Proposta la distribuzione di un dividendo ordinario di € 0,22 per azione 2/10
Così ha commentato il Vice Presidente Esecutivo Matteo Tiraboschi: “I risultati dell’esercizio appena concluso confermano l’efficacia dei piani strategici per la crescita, il consolidamento e la sostenibilità del business che Brembo ha concepito e portato avanti in questi anni. La solidità del Gruppo si riflette nei fondamentali, tra i quali voglio evidenziare la crescita organica (ricavi +9,6% a cambi costanti) e la solida generazione di cassa, e nelle performance produttive dei nostri nuovi investimenti in Cina, Stati Uniti, Polonia e India. Gli investimenti sin qui approntati e l’innovazione continua, sia di Prodotto che di processo, implementati in tutti i paesi in cui il Gruppo opera, ci consentono di affrontare con determinazione gli scenari complessi che stanno caratterizzando il settore automotive.”
I risultati al 31 dicembre 2018 Il Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Alberto Bombassei, ha approvato i risultati del Gruppo al 31 dicembre 2018. I ricavi netti consolidati del Gruppo Brembo ammontano a € 2.640,0 milioni, in aumento del 7,2% rispetto al 2017 (+9,6% a cambi costanti). Nel corso del 2018 tutti i segmenti in cui il Gruppo opera sono cresciuti, ad eccezione del settore delle competizioni, che cala del 2,1%. Le applicazioni per autovetture segnano un incremento del 6,7% rispetto all’anno precedente, quelle per motocicli crescono del 9,7%, quelle per veicoli commerciali del 12,8%. A livello geografico la Germania cresce del 5,3% rispetto al 2017, il Regno Unito del 7,9%, la Francia del 34,4%, mentre l’Italia è in lieve calo, a -3,2%. Le vendite in Nord America (USA, Canada e Messico) chiudono il 2018 in aumento del 3,9%, (+8,2% a cambi costanti). Il mercato Sudamericano (Argentina e Brasile) risulta in calo dell’11,4% ma a parità di cambi è in crescita del 16,8%. Molto bene i principali mercati asiatici, con la Cina che cresce del 12,0% (a parità di cambi +14,6%), l’India del 17,7% (+29,2% a cambi costanti).
Il Giappone è in calo del 7,4% (-6,8% a parità di cambi). Nel corso del 2018 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 1.690,0 milioni, pari al 64,0% delle vendite, in leggero aumento rispetto al 63,4% dell’anno precedente. I costi per il personale sono pari a € 465,3 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 17,6%, sostanzialmente in linea con l’anno precedente (17,7%). I collaboratori in forza al 31 dicembre 2018 sono 10.634, 797 persone in più rispetto all’anno precedente (9.837 persone); tale incremento riflette l’espansione della capacità produttiva realizzata a livello globale dal Gruppo. Il margine operativo lordo del 2018 ammonta a € 500,9 milioni, ossia il 19,0% dei ricavi, e si confronta con € 480,0 milioni del 2017 (19,5% dei ricavi). Il margine operativo netto è pari a € 345,1 milioni (13,1% dei ricavi) e si confronta con € 346,3 milioni (14,1% dei ricavi) del 2017; la voce ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni cresce del 16,5% a € 155,8 milioni e riflette gli ingenti investimenti realizzati nei periodi precedenti.
Gli oneri finanziari netti dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 ammontano a € 19,9 milioni (€ 10,9 milioni nel 2017) e sono composti da differenze cambio nette negative per € 6,2 milioni (€ 1,6 milioni negative nel 2017) e da altri oneri finanziari netti per € 13,7 milioni (€ 9,3 milioni l’anno precedente). Il risultato prima delle imposte chiude con un utile di € 325,4 milioni, che si confronta con € 335,5 milioni dell’anno precedente. La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente, risulta pari a € 83,9 milioni, con un tax rate del 25,8%, rispetto ai € 67,6 milioni del 2017 (tax rate 20,2%).