YouTube sta pensando a soluzioni alternative per like e dislike con l’obiettivo di combattere lo spam e avere dati più precisi a disposizione dei creatori di contenuti
YouTube consente ai suoi utenti di dichiarare se apprezzano o meno un video attraverso gli appositi pulsanti. Si tratta certamente di uno strumento utile per gli utenti che accedono alla piattaforma di videosharing, che si sentono più partecipi, ma anche per i creatori di contenuti, che così hanno un’idea più precisa su dove migliorare e cosa cambiare. Recentemente il filmato YouTube Rewind ha suscitato una certa discussione all’interno della community per aver ignorato alcuni dei momenti più importanti accaduti nell’ultimo anno. Il servizio di Google è certamente favorevole ad ascoltare i feedback dei suoi clienti ma allo stesso tempo deve combattere lo spam e i commenti negativi gratuiti. Tom Leung, direttore della gestione del progetto di YouTube, ha quindi avviato una riflessione sul dislike in un filmato “Creator Insider” per valutare un cambio di strategia a esso legato.
L’ingegnere ad esempio propone di mantenere il pulsante inserendo una casella di controllo con una lista di motivi tra cui scegliere per motivare il proprio giudizio negativo e avere dati statistici più precisi per Analytics o Creator Studio. E’ stata presa in considerazione anche la possibilità di eliminare il dislike ma Leung non la ritiene un’opzione percorribile in quanto sarebbe un sistema poco democratico. Una terza via sarebbe quella di permettere l’accesso ai tasti “mi piace” e non “mi piace” solo dopo un certo periodo di tempo dall’avvio del video in modo da bloccare i pareri negativi poco attendibili. Il pulsante potrebbe ad esempio comparire dopo che si è visto almeno il 25 o 50% del filmato. Leung comunque sottolinea che al momento il team di YouTube, che ha rimosso 58 milioni di contenuti nel Q3 del 2018, sta valutando la strada da prendere e che ancora nulla è stato deciso.