Secondo Canalys, c’è Huawei in testa alla classifica dei cinesi più venduti in Europa, seguita da Xiaomi e HMD Global
I produttori cinesi rappresentano ormai quasi un terzo delle spedizioni di smartphone in Europa. Questo è quanto secondo gli ultimi dati di Canalys, le cui cifre mostrano che gli OEM di Pechino e dintorni (in modo particolare Shenzen) hanno coperto il 32%, circa un terzo, delle vendite di telefonia mobile nel vecchio continente nel 2018. In cima alla lista c’è Huawei, con il 23,6%, seguita da Xiaomi e HMD Global, rispettivamente al 6% e 2,4%. Le cifre si riferiscono all’ultimo trimestre dello scorso anno e mostrano una crescita sostanziale dei brand, con la sola HMD ad aver perso poco più del 18%.
Considerando le difficoltà che proprio Huawei sta riscontrando sul suolo statunitense, che è comunque uno dei principali mercati mobili al mondo, il risultato ottenuto dai brand del paese asiatico è davvero stravolgente. Nessuno, tra i produttori più conosciuti, è riuscito a portare a casa rialzi del genere, soffrendo anzi ritardi rispetto alle rilevazioni di 12 mesi prima e perdendo terreno proprio sui diretti rivali made in China.
Come stanno messe le altre
In modo particolare, la crescita degli OEM cinesi non è una buona notizia per Apple, visto che l’azienda ha registrato un calo del 6% rispetto all’anno precedente, avendo spedito 14,7 milioni di iPhone nel quarto trimestre e rivendicando solo il 26% del mercato, in lieve calo rispetto al 26,8% del 2017. Il leader di mercato globale Samsung è riuscito a superare il quarto trimestre indenne la in cima, tuttavia, con 16,2 milioni di dispositivi e il 28,7% delle vendite, ha subìto una certa perdita a chiusura del 2018.