Lexmark presenta una gamma di servizi cloud che garantisce la sicurezza di stampa e la gestione dei device da remoto
Lexmark International annuncia la disponibilità di Lexmark Cloud Services, una suite di soluzioni cloud pensate per alleviare le attività legate alla gestione dell’infrastruttura di stampa e aiutare i partner a risparmiare tempo e risorse amministrando i device dei loro clienti da remoto.
“Secondo il rapporto Gartner del giugno 2018, How the Cloud Office Duopoly Affects Wider IT Strategies, entro il 2021 oltre il 70 percento delle aziende disporrà di capacità cloud office’. E’ cruciale che questo avvenga in modo da ridurre al minimo i rischi di sicurezza e di dare luogo a nuove e maggiori efficienze”, conferma Allen Waugerman, Lexmark senior vice president e chief technology officer. “La nostra suite di servizi è pensata appositamente per semplificare il percorso verso il cloud riducendo i requisiti infrastrutturali per la stampa, semplificando la gestione dei dispositivi e fornendo soluzioni che potenziano produttività, sicurezza e flessibilità.
L’offerta Lexmark Cloud Services comprende:
- Lexmark Cloud Print Management che offre il rilascio sicuro delle stampe con la flessibilità di implementazione necessaria per soddisfare le esigenze di tutti i clienti, compresa un’innovativa opzione ibrida che conserva i lavori di stampa all’interno del firewall per quegli ambienti in cui la banda scarseggia o che hanno esigenze di conformità.
- Lexmark Cloud Fleet Management permette ai partner di canale di Lexmark di gestire da remoto i device situati presso i clienti. I tecnici possono così aggiornare firmware, app e settaggi da qualunque luogo, risparmiando tempo e denaro.
- Analisi in tempo reale offrono uno snapshot di tutte le attività di stampa, copia e scansione a livello aziendale, abilitando un processo decisionale data-driven e miglioramenti continui.
- Lexmark Cloud Connector permette alle aziende di accedere, archiviare e stampare documenti da diffusi siti di condivisione di contenuti.
Lexmark Cloud Print Management (CPM) mantiene iI lavoro di stampa in una coda personale fino a che l’utente non si autentica presso una determinata stampante, permettendogli così di scegliere quella più comoda, garantendo che documenti contenenti informazioni sensibili non rimangano in giro ed eliminando gli sprechi legati a stampe mai ritirate. Lexmark CPM permette alle organizzazioni IT di ridurre i costi e le preoccupazioni legati a print server, code e gestione dei driver di stampa. Lexmark CPM supporta inoltre il mobile printing da smartphone e tablet iPhone, iPad o Android.
L’innovativa opzione ibrida rappresenta una buona scelta per le aziende che hanno esigenze di compliance o limiti di banda. Questa mantiene i lavori di stampa all’interno del firewall, inviando esclusivamente i metadati al cloud a scopi di analisi.
Lexmark Cloud Fleet Management rende i tecnici Lexmark più produttivi offrendo loro un accesso da remote ai device dei loro clienti attraverso un portale intuitivo e facile da utilizzare che permette loro di aggiornare firmware e configurazioni di sicurezza di svariati dispositivi; visualizzare, gestire e configurare ogni dispositivo e app di ciascun cliente; risolvere problemi, recuperare i conteggi delle stampe; e configurare facilmente le macchine. Di conseguenza i partner Lexmark risparmiano tempo e costi di trasferta, indirizzando al contempo in modo rapido ed efficace le preoccupazioni dei clienti.
“Configurare i device onsite può essere alquanto impegnativo per i partner”, commenta Sammy Kinlaw, Lexmark vice president, worldwide channel and OEM sales. “La funzionalità di remote management su Lexmark Cloud Fleet Management reduce il tempo necessario per configurare i sistemi da giorni a pochi minuti, consentendo ai tecnici Lexmark di aggiornare il firmware su un’intera flotta di macchine in pochi clic”.
Tutti i servizi cloud di Lexmark sono supportati da una console real-time analytics che offre informazioni sulle attività di stampa, copia e scansione. La dashboard offre statistiche in tempo reale sul livello di utilizzo suddiviso per singoli individui, business unit, device o ufficio, permettendo alle organizzazioni di identificare eventuali potenzialità di risparmio ed esportare i dati per ulteriori analisi.
Per ancora maggiori funzionalità, Lexmark Cloud Connector collega gli utenti ai file ospitati su diffusi siti di condivisione di contenuti quali Box, Dropbox, Google Drive, e account OneDrive. Una volta registrati, gli utenti possono accedere e stampare da, o scansire e fare l’upload al servizio cloud di loro scelta.
“La piattaforma di servizi Lexmark Cloud offre valore significativo a clienti e partner”, conclude Waugerman. “La capacità di fornire agli utenti il rilascio sicuro delle stampe eliminando l’infrastruttura di stampa interna si allinea con le iniziative cloud-first dei nostri clienti. Lexmark continuerà a sviluppare nuovi e interessanti servizi cloud nei prossimi mesi”.
I servizi Lexmark Cloud sono già disponibili presso Lexmark.