Nonostante le lamentele degli utenti, la compagnia sta obbligando chi usa la versione tradizionale a scaricare quella universale dallo Store, non esente da problemi
Dopo qualche settimana di “consigli”, Microsoft ha cominciato a spingere ulteriormente l’adozione di Skype 8. Gli utenti che usano ancora la declinazione Classic non hanno più molta scelta, nel passare o meno alla versione più recente. Il motivo? Chiunque apra il client non aggiornato si vedrà ora comparire solo due opzioni: Aggiorna oppure Chiudi. Non c’è modo di aggirare una simile strategia e non possiamo dire che Microsoft non lo abbia ampiamente annunciato in precedenza.
Ma tant’è: quanto successo con le lamentele non ha intaccato minimamente le mosse di Redmond, che prosegue diritta per la sua strada. A quanto pare, la critica principale verte sul fatto che Skype 8 sia un’app di tipo UWP, che ha già mostrato qualche difetto “di fabbrica”. Non a caso, Microsoft in precedenza aveva già cercato di eliminare Skype Classic ma ha dovuto invertire la decisione dopo che gli utilizzatori avevano sottolineato l’assenza di molte funzionalità a bordo della nuova versione.
Cosa succede
In particolare, il sito Inquirer ha scoperto che il supporto ai dispositivi multipiattaforma era incredibilmente inaffidabile e, di conseguenza, ciò necessitava un ritorno al pacchetto precedente, ove disponibile. Ad oggi, l’app UWP di Skype in Windows 10 sta iniziando a ottenere molte delle funzionalità che le persone hanno richiesto ma quando qualcosa viene imposto dalle compagnie è evidente che non colga il benestare di tutti.
Come detto, gli utenti “classici” non hanno molte opportunità di uscita. Anzi, Microsoft è riuscita anche a bloccare un hacking che permetteva id usare il vecchio client senza la ricezione degli aggiornamenti. C’è da dire che Skype “Classic” è stato ritirato in parte perché contenente varie vulnerabilità, che la compagnia ha volutamente scelto di non risolvere, concentrandosi invece su Skype 8, l’iterazione più idonea a seguire le chat del futuro.