L’azienda conferma il successo delle iniziative già avviate e degli investimenti effettuati in Italia, Spagna e UK, con risultati lusinghieri
Il mercato IT, sia a livello mondiale che in Europa e in Italia, è caratterizzato da fatturati stabili o in decrescita; tuttavia, ci sono casi di aziende che hanno sviluppato risultati in controtendenza, con crescite interessanti. Un esempio è sicuramente costituito da Praim, azienda attiva con successo da 30 anni nel mondo delle soluzioni di Thin Computing. «I grandi investimenti che abbiamo effettuato in questi anni, sia in termini di prodotti che di idee nuove e strategie nuove -, ha esordito Franco Broccardo, presidente di Praim – hanno consentito di avvicinarci molto alle reali esigenze di utenti e aziende, prima tra tutte quella di semplificare».
Semplificare ovviamente si riferisce alla complessità delle soluzioni tecnologiche oggi disponibili sul mercato e alla necessità di renderle facilmente utilizzabili dagli utenti. I risultati di questi sforzi sono evidenti: «Nella nicchia di mercato in cui operiamo noi, abbiamo avuto un triennio stabile: quest’anno siamo cresciuti del 5% e siamo convinti di aver colto, nello sviluppo dei nuovi prodotti e delle nuove strategie, quello che il mercato ha bisogno». La visione di fondo su cui si basa la strategia di Praim è quella che vede, in futuro, un sempre maggior ricorso all’intelligenza dei server e meno ai pc in azienda. «La potenza di calcolo viene demandata ai server, mentre sulla scrivania degli utenti basta avere l’intelligenza sufficiente per permettere loro di potersi collegare agli applicativi dell’azienda». Nella nicchia di mercato dedicata al Thin Computing, Praim è una delle 6 o 7 aziende oggi attive a livello mondiale.
Cloud computing
«Il processo di cambiamento che abbiamo iniziato qualche anno fa in Praim è molto legato all’ambito del cloud -, ha osservato Stefano Bonmassar, Chief Sales Officer di Praim, offrendo soprattutto soluzioni software per la gestione delle postazioni di lavoro». Molte aziende infatti, spiega ancora Bonmassar, impegnate in progetti legati alla trasformazione digitale, richiedono soluzioni in grado di consentire una rapida implementazione di applicazioni che possono essere fornite nell’ambito del cloud computing in modo immediato e di facile utilizzo. «Quindi ci siamo spostati molto sull’ambito che oggi viene definito Endpoint Management, cioè gestione delle postazioni di lavoro di un’azienda. Dove per postazioni di lavoro si intendono pc o Thin Client (settore dove Praim è leader in Italia con il 40% del mercato), o qualsiasi altro dispositivo che l’azienda utilizza per accedere alle applicazioni in cloud per il proprio business». Tutto ciò collaborando con partner tecnologici come Citrix, VMware e Microsoft. Risultati interessanti sono stati conseguiti anche sul mercato spagnolo, dove il fatturato di Praim è cresciuto del 60% rispetto al 2017.
«Quest’anno il nostro fatturato globale è intorno ai 4,5 milioni di euro – ha concluso Bonmassar -, per l’85% realizzato in Italia e per il 15% dalle attività estere». In particolare, Uk è cresciuta anch’essa in modo importante, soprattutto nel settore sanitario. «Il nostro obiettivo è far sì che i clienti, che hanno tutti hardware da gestire, lo possano fare in semplicità e senza problemi – ha aggiunto Nicola Manica, R&d Manager di Praim -, offrendo controllo agli amministratori e potenza e semplicità di accesso alle risorse agli utenti».