Samsung ha realizzato una memoria per smartphone da 1 TB molto più veloce nel leggere e inviare i dati rispetto alle soluzioni attuali
Per anni gli utenti che non si accontentavano della quantità di memoria offerta dai produttori di smartphone hanno avuto la possibilità di ampliarla tramite l’utilizzo di schede MicroSD. In realtà questo vale solo per gli utenti Android, in quanto Apple permette solamente di scegliere tra i diversi formati nel proprio listino. Si tratta di una soluzione semplice ed efficace ma presto potrebbe diventare obsoleta. Samsung è infatti la prima azienda a poter offrire 1 TB di spazio d’archiviazione grazie al nuovo Universal Flash Storage entrato in produzione. L’azienda coreana è riuscita a raddoppiare la capacità del suo chip da 512 GB senza aumentarne le dimensioni, che restano di 11,5 x 13 mm. Per raggiungere questo traguardo sono stati combinati 16 livelli sovrapposti della memoria flash V-NAND della precedente generazione a un nuovo controller proprietario.
La nuova tecnologia sviluppata da Samsung consentirà di salvare 260 video di 10 minuti in formato 4K UHD (3.840 x 2.160 pixel di risoluzione), ovvero una quantità 20 volte superiore alle memorie eUFS da 64 GB utilizzate da diversi telefoni di fascia alta. L’ultima generazione di questa componente è anche due volte più veloce e arriva fino a 1.000 Megabyte al secondo. Questo vuol dire poter scaricare un filmato Full HD da 5 GB su SSD NVMe in soli 5 secondi contro i 50 necessari da una classica scheda MicroSD. Anche la velocità di lettura è aumentata del 38% (58mila IOPS) rispetto alla versione da 512 GB. Difficile dire se la nuova memoria sarà già integrata in Galaxy S10.
Samsung si conferma una delle prime aziende nel campo delle memorie mentre Apple, che vuole ridurre la dipendenza dai fornitori, è costretta a inseguire. La Mela è arrivata a un massimo di 512 GB su iPhone e potrebbe chiedere il sostegno della rivale per aumentare la capacità di storage del prossimo modello del suo top di gamma. L’azienda di Cupertino ha comunque rubato a Samsung uno dei suoi più importanti ingegneri in questo campo per ridurre il gap.