IBM e Vodafone Business annunciano un’iniziativa congiunta per consentire alle aziende di accelerare i processi di innovazione
IBM e Vodafone Business hanno annunciato la creazione di una iniziativa congiunta progettata per consentire alle aziende europee, e non solo, di accelerare i processi di innovazione e di avere successo nel mondo digitale.
Con l’accordo commerciale, frutto di oltre due decenni di collaborazione, le due aziende forniranno alle imprese le tecnologie open e flessibili necessarie per integrare multiple cloud e prepararsi alla prossima ondata di trasformazione digitale resa possibile dall’IA, 5G, Edge e Software Defined Networking (SDN).
Oggi oltre il 70% delle organizzazioni utilizzano fino a 15 ambienti cloud per accedere a nuove e potenti soluzioni e ai servizi digitali. Ciò ha reso l’interconnessione dei cloud e la vulnerabilità dei dati una problematica globale. Insieme, IBM e Vodafone Business aiuteranno le aziende a rimuovere la complessità e le barriere dalle loro scelte tecnologiche e ad assicurare che i dati e le applicazioni fluiscano liberamente, e in sicurezza, all’interno delle loro organizzazioni.
Nell’ambito di questa nuova partnership commerciale, i clienti di Vodafone Business avranno immediatamente accesso al portafoglio completo delle offerte cloud di IBM, sostenute dalla solida esperienza di settore e dalle tecnologie open.
Come parte dell’accordo, con un impegno di otto anni del valore di circa 550 milioni di dollari (480 milioni di euro), IBM fornirà servizi gestiti all’unità cloud e hosting di Vodafone Business. I clienti beneficeranno dell’ottimizzazione, dell’automazione e delle capacità cognitive di IBM gestendo con più efficacia la propria attività in ambiente cloud.
La nuova iniziativa permetterà di sviluppare congiuntamente nuove soluzioni digitali, unendo i punti di forza della leadership di Vodafone nell’IoT, nel 5G e nell’edge computing con le competenze multi-cloud, di industria e di servizi di IBM.
“IBM ha sviluppato funzionalità cloud ibride leader del settore, intelligenza artificiale e sicurezza supportate da una profonda esperienza”, ha affermato il CEO di IBM, Ginni Rometty. “Insieme, IBM e Vodafone useranno la potenza del cloud ibrido per integrare in sicurezza le applicazioni aziendali chiave, promuovendo l’innovazione di prossima generazione, dall’agricoltura al retail”.
“Vodafone ha stabilito il suo business nel cloud per aiutare i nostri clienti ad avere successo nel mondo digitale”, ha affermato Nick Read, CEO di Vodafone. “Questa iniziativa strategica con IBM ci permette di concentrarci sui nostri punti di forza nelle tecnologie fisse e mobile, combinando allo stesso tempo l’esperienza di IBM nel multicloud, nell’intelligenza artificiale e nei servizi. Attraverso questa nuova partnership commerciale accelereremo la nostra crescita e aumenteremo il coinvolgimento dei nostri clienti, promuovendo al contempo una radicale semplificazione ed efficienza nel nostro business”.
La maggiore convergenza di multi-cloud e connettività promette di accelerare il processo decisionale, migliorare l’automazione e personalizzare le esperienze per gli utenti finali in qualsiasi luogo, anche i più remoti. Ad esempio, in passato, l’innovazione su una piattaforma petrolifera si sarebbe dimostrata una sfida a causa della mancanza di connettività e della diversità dei sistemi IT. Oggi, grazie all’edge computing e alle tecnologie IoT di Vodafone che operano in sincronia con le recentissime applicazioni AI di IBM sempre più calate nella realtà, gli ingegneri sono in grado di individuare e risolvere i guasti sulle apparecchiature in pochi minuti anziché in ore, evitando potenzialmente milioni di euro in perdita di produttività. Combinando le capacità tecnologiche di due leader del settore con le competenze umane di entrambe le società, questa iniziativa congiunta è progettata per agire come una start-up e per rispondere alle mutevoli esigenze del mercato e dei clienti. Nuove soluzioni e servizi digitali verranno creati utilizzando le più recenti metodologie Agile. La nuova realtà sarà operativa nella prima metà del 2019.