Facebook conferma la possibilità di un’integrazione tra la piattaforma principale, Messenger e WhatsApp. Il primo passo è la crittografia
In questi giorni si è fatta più concreta la possibilità che Facebook possa integrare all’interno del suo servizio anche Instagram e WhatsApp. L’obiettivo di questa mossa, che avrebbe portato agli addii da Menlo Park dei fondatori delle due piattaforme sussidiarie, sarebbe quello di fidelizzare ulteriormente gli utenti e in futuro trovare nuove forme di monetizzazione. “Tra WhatsApp e Messenger le persone mandano oltre 100 miliardi di messaggi ogni giorno”, afferma Laura Bononcini, Responsabile Relazioni Istituzionali per il Sud Europa di Facebook, durante un’audizione alla Camera sul questione 5G e la gestione dei Big Data. Si tratta di un patrimonio su cui Facebook vuole ottenere maggiori ricavi.
“Abbiamo visto un trend negli ultimi mesi legato al fatto che la messaggistica è sempre più usata e sempre più al centro delle piattaforme. – ha aggiunto la Bononcini parlando della possibile integrazione – Stiamo riflettendo sullo scambio potenziale e l’interoperabilità e stiamo studiando la possibilità di estendere la crittografia di WhatsApp a Messenger”. In molti oggi si chiedono se un’operazione di questo tipo non potrebbe mettere ulteriormente a rischio la privacy degli utenti, già compromessa con lo scandalo Cambridge Analytica e i casi successivi. La manager ha poi confermato che in merito ai rapporti tra Facebook e l’app di messaggistica più popolare al mondo, che hanno suscitato un accesso dibattito in vari Paesi, “abbiamo interrotto gli scambi e le informazioni ai fini di advertising” su richiesta del Garante della privacy.