Alcuni consigli su come predisporre la rete per l’Internet delle Cose
Negli ultimi anni l’Internet delle Cose ha iniziato a offrire benefici reali a chi lo ha adottato. Gli usi potenziali dei dispositivi connessi cominciano ad apparire molto più chiari e definiti rispetto a qualche anno fa e anche per le aziende è diventato più semplice avvicinarsi al mondo IoT. Prima di adottare una soluzione IoT matura è fondamentale considerare quell’elemento che rende il tutto possibile: la rete. Paessler, azienda specializzata nel monitoraggio e nella gestione delle infrastrutture di rete, propone una serie di suggerimenti per creare la rete ideale per l’Internet of Things.
3Prepararsi all’archiviazione e analisi dei big data
In funzione del loro scopo e utilizzo, le reti IoT possono generare grandi quantità di dati, con dimensioni e valore diversi. Alcuni di questi dati hanno un grande valore per l’azienda, altri molto meno. Inoltre, l’importanza degli stessi dati non è costante nel tempo. Tutti questi fattori devono essere presi in considerazione in fase di pianificazione di una rete IoT. Questioni come il tipo di storage, il tempo di conservazione dei dati o le strategie di backup sono solo alcuni esempi dei tanti aspetti da valutare. È anche necessario considerare le soluzioni per l’analisi dei big data. Ad esempio, potrebbero essere necessari degli edge server con potenza e capacità adeguate; o può darsi che debba essere implementato il fog computing. Qualunque sia la soluzione, il punto è che la gestione dei big data generati dai sistemi IoT deve assolutamente entrare a far parte della pianificazione della rete.