Con l’aiuto della tecnologia Smart Home i clienti possono gestire da remoto le consegne presso la propria abitazione
Nell’autunno 2018 bpost e Zalando hanno lanciato un test in Belgio per analizzare il potenziale delle consegne e dei ritiri in-home. Il test aveva l’obiettivo di capire come i consumatori interagiscono e rispondono a questo servizio innovativo, che prevede la consegna dei prodotti in casa, tramite consegna del corriere, in loro assenza.
I dettagli del test
Nella prima fase del test, che ha coinvolto 750 consumatori online, il 50% ha affermato di sentirsi a proprio agio con questa tipologia di servizio. Quelli che hanno mostrato di essere più aperti nei confronti di questa novità, sono coloro che già ricevono frequentemente presso la loro abitazione prodotti ordinati online.
Nella seconda fase, negli appartamenti sono stati installati degli ‘smart doorlock’ e degli ‘smart doorbell’ (serrature e campanelli connessi) grazie ai quali, da remoto, i clienti hanno potuto aprire la porta della propria abitazione e dare accesso all’addetto per effettuare la consegna o il reso di un prodotto ordinato su Zalando.
I risultati
L’importante risultato ottenuto nella seconda fase è che il 90% dei clienti ha affermato di voler continuare a utilizzare questa tecnologia e che una volta installato l’hardware e provato il servizio, ogni dubbio o preoccupazione sono scomparsi in favore dei benefici ottenuti e della comodità riscontrata.
“Ogni cliente ha la sue necessità e preferenze” spiega Patrick Leysen, Vice President Future Lab di bpost. “Per adattare i nostri prodotti e servizi a questi bisogni abbiamo sviluppato e testato questa soluzione innovativa insieme a partner di lunga data come Zalando, con cui condividiamo gli stessi obiettivi: rendere la vita dei clienti il più semplice possibile.”
“La cultura del test è nel DNA di Zalando. Innoviamo e ripensiamo continuamente i nostri servizi per offrire ai nostri clienti sempre più flessibilità e varietà. Le consegne in-home potrebbero rappresentare un’interessante novità nel nostro portfolio di servizi. La tecnologia apre una serie di opportunità, ma al tempo stesso vediamo che i consumatori hanno bisogno di essere informati sul servizio ed è per questo che insieme a bpost vogliamo instaurare un dialogo costruttivo con i nostri clienti” aggiunge Jan Bartels, Vice President Customer Fulfilment and Logistics di Zalando.
Il sistema funziona in modo molto semplice. Al suo arrivo, il corriere bpost suona lo ‘smart doorbell’ che è direttamente collegato allo smartphone del cliente, il quale lo identifica e apre la porta da remoto. A seguire, il corriere lascia il pacco ed esce. Dato che la consegna può essere seguita in streaming, il cliente può monitorare tutto ciò che avviene nella sua abitazione e interagire con l’addetto se necessario. Il cliente può sempre decidere di non aprire la porta se non dovesse sentirsi a suo agio, per qualsiasi ragione. L’obiettivo è quello di offrire massimo controllo e trasparenza durante l’intero processo.